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•• 14 FORLI’PROVINCIA MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012
CASTROCARO
di FRANCESCA MICCOLI
E’ la vittima seriale dei ladri. Emanuele Coveri, giovane
manager terrasolano, è davvero allo stremo delle forze.
Emotive, fisiche ed economiche. Sabato sera i malviventi
hanno nuovamente preso di mira la sua abitazione, adagiata
sulle colline di Castrocaro. Svaligiata per ben quattro volte
nell’arco di sette mesi appena.
Coveri, cosa è successo?
«Sono rientrato a casa intorno alle 22,30 assieme a mia moglie
e ai nostri due bimbi. Abbiamo trovato i vetri delle
finestre rotti, gli infissi divelti, l’allarme resettato. Anche
dentro l’abitazione sono stati fatti grandi danni: muri bucati,
oggetti rotti. I ladri hanno davvero esagerato. E tra l’altro
ci hanno tenuto d’occhio, studiando le nostre abitudini
e i nostri comportamenti».
A quanto ammontano i danni?
«Superano i 10.000 euro. I maggiori problemi riguardano
gli infissi. Ma sono stati asportati anche valori, il mio pc e
persino alcuni vestiti dei miei figli. La volta precedente invece
i malviventi si erano concentrati sugli attrezzi agrico-
“
li, trafugando anche un decespugliatore».
Qual è il suo stato d’animo?
«Terribile. Sono arrabbiato e amareggiato. Mia
moglie non vuole più restare in casa. E’ veneta e
vorrebbe trasferirsi. Ma io lavoro a Castrocaro
(direttore commerciale del Grand Hotel Terme
e della medical spa, ndr), qui gravita tutta la mia
vita».
I bimbi?
«Hanno 5 e 2 anni, sono piccoli per rendersi conto. Nella
mente del più grande si è innescato un meccanismo psicologico
per cui il problema viene vissuto come un’avventura.
Questa notte dormiranno ancora con i vetri rotti. Vorrei
aggiungere che sono stufo di un certo menefreghismo».
In che senso?
«Non sono mai polemico ma adesso comincio ad essere
stanco. Per raggiungere casa devo percorrere una strada
molto dissestata. Nessuno ci sostiene. Il Comune ci ha fornito
della ghisa mista a sabbia, che crea solo sporco, non
oso pensare a quando verrà la brutta stagione. Anche i vici-
SONO una ventina le famiglie
castrocaresi e terrasolane che
ad oggi hanno deciso di
affidarsi alla vigilanza privata
per contrastare l’ondata
interminabile di furti. Un
numero davvero esiguo che
sembra tuttavia destinato a
crescere.
E’ infatti trascorsa appena una
settimana dall’incontro
pubblico con le guardie della
Cavalieri security, istituto di
vigilanza forlivese che da
cinque mesi presidia
nottetempo il territorio di
Villafranca. «Sei istanze le ho
raccolte io — dichiara Valter
Valentini, promotore dell’ormai
IL CASO L’ULTIMO COLPO
EMANUELE COVERI ORMAI
È DIVENTATO VITTIMA SERIALE
DEI MALVIVENTI: AMAREGGIATO
NESSUNO
CI SOSTIENE
LA VILLA SULLE COLLINE
È STATA PRESA ANCORA
DI MIRA SABATO SERA
L’INTERVISTA LA DENUNCIA DI EMANUELE COVERI, MANAGER: «LA MIA CASA SVALIGIATA UN’ALTRA VOLTA»
«Sono esausto, 4 furti in pochi mesi»
I ladri, una furia: «Vetri rotti e infissi divelti. Mia moglie vuole andare via»
Sensazionale
scoperta
Isla Mujeres - Messico
Ancora una volta la scienza,
pur con le sue bizzarrie, ci
sorprende. A Isla Mujeres
nel Messico del sud un
gruppo di scienziati,
fi nanziati dal famoso
miliardario Carlos Fat, ha
reso noto di aver replicato il
dna di almeno un centinaio
di specie di dinosauri
erbivori e carnivori tra i più
grandi e pericolosi, quelli
che facevano tremare la
terra circa 160milioni di
anni fa. A dire il vero non si
capisce quale sia l’obiettivo
del miliardario messicano,
forse quello di riportare
in vita quegli incredibili
animali preistorici, e
magari farne un parco
come si era immaginato
in diversi fi lm americani
di successo degli anni
novanta. Quali che siano
i progetti del miliardario
e dei suoi studiosi questa
notizia affascina e spaventa
come tutte le scoperte che
sembrano uscite da un libro
di fantascienza, eppure è
realtà. A Cancun, proprio
Sono arrivati in città!
Sono arrivati in città!
VITTIMA
Emanuele
Coveri (a
sinistra) dà
pieno
sostegno a
vigili urbani
e carabinieri,
«fanno il
massimo»
di fronte ad Isla Mujeres,
qualcuno sostiene di avere
visto in mare muoversi
enormi pesci dalla lunga
coda dall’alto delle loro
stanze di albergo. Nessuno
ancora si è chiesto se fossero
solo balene o pesci dello
stadio Calloviano, le
autorità non si pronunciano.
E dall’isola arrivano solo
i no comment dell’uffi cio
stampa del miliardario.
informazione pubblicitaria
dal 12 ottobre in edicola
ni non vogliono saperne di collaborare.
Non ho l’acqua potabile perché
un confinante non vuol far passare
un tubo sotto il suo terreno».
Hamaipensato didotarsidisistemi
di sicurezza?
«L’allarme c’è ed è scattato ma
non l’ha sentito nessuno. Siamo
troppo isolati. Metteremo delle inferriate,
ma non potremo bardarci come a Fort Knox».
In questi giorni si è parlato molto di vigilanza privata.
«Prima di tutto vorrei riconoscere pieno sostegno alle forze
dell’ordine. I carabinieri e la polizia municipale stanno
facendo l’impossibile. Si può ricorrere alla vigilanza privata
a patto che le guardie siano adeguatamente formate,
pronte a collaborare con le forze dell’ordine e a seguire percorsi
programmati. E non semplicemente a mettere nelle
buchette della posta il foglio che ne testimonia il passaggio».
Non sono mai polemico
ma ormai mi sono stancato
La strada per arrivare da noi
è dissestata. Siamo isolati,
metteremo le inferriate
IL BILANCIO VALENTINI (EX COMITATO SICUREZZA): «ALTRE ADESIONI»
Venti famiglie hanno i vigilantes
sciolto comitato per la
sicurezza —. Altre dieci-dodici
adesioni sono state comunicate
a Maurizio Bresciani a Terra
del Sole». Ancora poche.
Valentini dà la sua
interpretazione. «C’è stato un
malinteso — spiega —. Diverse
persone hanno partecipato
all’assemblea sugli assistenti
civici organizzata giovedì sera
dall’amministrazione comunale
pensando che si trattasse
dell’incontro pubblico sulla
vigilanza privata, andato in
scena invece martedì».
I due referenti attenderanno
ancora un mese prima di tirare
le somme. «Ma lo faremo a
titolo di semplici cittadini —
precisa Valentini —. Il
comitato spontaneo dei
cittadini per la sicurezza non è
più operativo».