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Edizione di FORLI (mar, 9 ott 2012)
La poesia prende vita sulla tela
Casamurata e i suoi acquarelli
Le opere sono visibili alla galleria Farneti
http://sfogliatore.quotidiano.net/webedicola.php?edizione=FOR...
LE MOSTRE di Arrigo Casamurata sono sempre un piacevole incontro fra due
sensibilità: quella del pittore e quella di chi osserva. L’attuale rassegna, allestita fino
al 24 ottobre nella Galleria Farneti (via degli Orgogliosi 7, 10-12.30 e 16.30- 19.30,
chiusa il giovedì), è composta esclusivamente da acquarelli. Una scelta operata
dall’artista per l’immediatezza esecutiva di questa tecnica che non consente
correzioni né successive modifiche. Di conseguenza prima di realizzare sul foglio
l’immagine, l’autore deve avere ben chiaro il progetto esecutivo sia come argomento
da rappresentare sia come assetto costruttivo dell’intera composizione. La mostra di
Casamurata si articola in un’ampia varietà di temi, tutti costruiti per far compiere
all’osservatore un viaggio affascinante fra paesaggi, oggetti, figure dove segno,
colore, ricordi convivono mescolandosi in un attento e delicato effetto espressivo.
QUESTA è una delle qualità dell’acquarello: far apparire, in modo lirico, i valori
dell’opera in uno scambio fra realtà ed emozione. Non a caso l’acquarello è stato più
volte avvicinato ad un linguaggio musicale perché l’oggettività dell’immagine nulla
toglie alle atmosfere del sogno.
Di sicuro, nei quadri di Casamurata, il colore, mai violento, anzi spesso evanescente e
comunque sempre puntuale (in particolare il non-colore bianco che altro non è se non
il foglio su cui viene costruita l’immagine) compie la magia di rendere le immagini
più affascinanti, inoltre l’artista conosce il modo più significativo per i suoi racconti
pittorici di ambienti, storie e visioni. L’amore per l’arte è nato in Casamurata fin da
quando era bambino, ma non è stata l’unica passione artistica della sua vita, perché
Arrigo è un grande conoscitore del dialetto romagnolo e attento osservatore dei
momenti importanti della nostra storia trasformati dall’artista in deliziosi sonetti.
IN QUESTE composizioni poetiche (Casamurata ne ha scritte moltissime, in parte
pubblicate, in parte ancora inedite) l’autore ha avuto la felice intuizione di creare un
legame fra ieri e oggi, spesso con sottile vena ironica ma sempre con eleganza e piena
consapevolezza della metrica e dei ritmi. Questo per sottolineare che l’arte, pur nella
varietà delle forme espressive, non ha confini.
Rosanna Ricci
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