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leggi - Fuocolento

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Rappresentanti della<br />

Confraternita<br />

del vino europeo<br />

nominati nobili del Ducato<br />

A lato: Vignetta satirica<br />

del concorso “Spitito di vino”<br />

www.cantineaperte.inf<br />

• Silvano Bertossi<br />

Continuiamo a raccontare<br />

la storia, che dura da<br />

quarant’anni, del Ducato dei<br />

vini friulani. La prima uscita<br />

uficiale dopo la fondazione è<br />

la partecipazione al 6° Congresso<br />

nazionale dei sommelier<br />

che si tiene a Udine, dal<br />

12 al 15 novembre 1972. E’ il<br />

primissimo volo fuori dal nido.<br />

Nel corso di questo congresso<br />

si discute dell’inserimento nel<br />

numero dei produttori vinicoli<br />

di qualità e, di conseguenza,<br />

nei più importanti mercati italiani<br />

ed esteri. Il Friuli – emerge<br />

così dagli interventi – tende<br />

a puntare più alla qualità che<br />

alla quantità nella produzione<br />

vinicola e le tre zone, Collio<br />

Goriziano, Colli orientali e<br />

Grave, hanno già ricevuto il<br />

riconoscimento del marchio di<br />

origine controllata. In questo<br />

contesto è riconosciuto il qualiicato<br />

lavoro dei sommelier che<br />

sono i primi interpreti dell’esigenza<br />

di insegnare a bere bene<br />

e, nello stesso tempo, conoscitori<br />

per antonomasia dei vini di<br />

qualità. I congressisti visitano<br />

le cantine di Corno di Rosazzo,<br />

Gradisca d’Isonzo, San Quirino<br />

di Pordenone, Brazzano di Cormons,<br />

Rocca Bernarda di Ipplis,<br />

quelle di Capriva, Buttrio, Cividale,<br />

Udine e la Cantina sociale<br />

di Cervignano. Luoghi storici<br />

• NotiZie •<br />

Il Ducato al 6° Congresso<br />

nazionale dei sommelier<br />

la ducato story continua<br />

con vini da messa cantata.<br />

In occasione del Congresso<br />

nazionale dei sommelier<br />

viene assegnata una targa<br />

speciale all’Enoteca udinese<br />

“Spezieria pei Sani” dove<br />

bere bene e con giudizio<br />

giova alla salute. Tutti giurano<br />

fedeltà e amicizia al vino e<br />

alla cucina friulani e tutti<br />

hanno presentato domanda<br />

alla Corte ducale per il<br />

“dignus intrare”. La Dieta è<br />

l’occasione per il Duca Ottavio<br />

I, Ottavio Valerio, di tracciare,<br />

partendo dal Cinquecento,<br />

una panoramica e una lucida<br />

ed inconsueta anatomia della<br />

letteratura e della cultura<br />

friulane con citazioni di<br />

Giovan Battista Michieli che,<br />

verso la fine del Cinquecento,<br />

cantava le lodi dei vini<br />

friulani, fino al goldoniano<br />

“Picolito del Tokai germano”<br />

e alla pateticamente dotta<br />

memoria dell’oste letterato<br />

Domenico Pletti, ricordato<br />

nella famosa poesia “Ai<br />

Piombi”. I cantori viventi<br />

dello “almo licore” come<br />

Chino Ermacora, Silvio Benco,<br />

Arturo Marescalchi e Diego<br />

Valeri sono ricordati dal Duca<br />

Ottavio I con molta enfasi,<br />

stemperata dai “profùms a<br />

raspolòns”, fonte di ispirazione<br />

oratoria e di alimento a tavola.<br />

Dopo la partecipazione al<br />

Congresso nazionale dei<br />

sommelier il Ducato compie<br />

una trasferta “di là da<br />

l’aga”, cioè va a Pordenone<br />

per nominare tredici nobili<br />

onorari e venti effettivi,<br />

portando così il numero<br />

di componenti del Gotha<br />

enologico friulano a 130.<br />

In quell’occasione, nel<br />

corso della manifestazione<br />

conclusiva della 27ma Fiera<br />

campionaria di Pordenone<br />

che dedica una vasta azione<br />

promozionale a favore delle<br />

tradizioni e delle future<br />

possibilità dell’enologia e<br />

della gastronomia friulane,<br />

si sostiene la necessità di<br />

un lancio dei vini bianchi<br />

friulani su scala nazionale<br />

associandoli ai vini rossi<br />

piemontesi. E i vini rossi<br />

friulani? Buonissimi – dice il<br />

Ducato – ma per il momento<br />

sosteniamo i bianchi che sono<br />

quelli di maggior prestigio.<br />

Per portare avanti questo<br />

progetto si rinnovano amicizie<br />

e alleanze con Confraternite<br />

italiane ed estere. È<br />

l’occasione per nominare<br />

quattro rappresentanti<br />

della Confraternita del vino<br />

europeo (nella foto) nobili del<br />

Ducato. •••<br />

21<br />

GiUGNo 2012

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