leggi - Fuocolento
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S iamo a Martignacco, a<br />
due passi da Udine, sulla<br />
strada che porta a San Daniele<br />
del Friuli. Passando dalla città<br />
alla periferia, ci si ritrova immersi<br />
in un’antica corte in stile<br />
veneto, perfettamente arredata<br />
e adatta a chiunque voglia per<br />
un attimo rilassarsi gustando<br />
delizie culinarie nuove e<br />
tradizionali. L’Osteria Lenot,<br />
recentemente rinnovata e<br />
presa in gestione dalla famiglia<br />
Zodio (in arte la Grey Orange<br />
• il loCale della tradiZioNe •<br />
Alla corte dell’Osteria Lenot,<br />
dove la focaccia è la regina<br />
• Diana Candusso<br />
Company), è un piccolo angolo<br />
di arte e di cultura culinaria.<br />
Le tre ampie sale in pietra<br />
faccia-vista e legno si alternano<br />
ad una minuziosa cura ai<br />
particolari estetici (luci giuste,<br />
distanza tra i tavoli…), grazie<br />
anche alla presenza di numerose<br />
opere di Giordano Floreancig<br />
(noto pittore regionale)<br />
e al gusto estetico di Loredana<br />
che, assieme ai igli Michele e<br />
Francesco e al marito Raffaele,<br />
hanno deciso di gestire questa<br />
antica osteria vestendola di<br />
una “verve” nuova e di gran<br />
classe. Le sale interne (non<br />
manca il caminetto) si aprono<br />
poi anche sul giardino, dove<br />
si trova un’ampia corte con<br />
terrazza coperta, facendo scoprire<br />
anche un’antica cantina<br />
con volta a botte del ‘700, dove<br />
i vini trovano riposo. E’ una<br />
delle osterie dove si sta bene:<br />
tempo libero, salute, portafoglio,<br />
moda e “il bello” qui<br />
s’incontrano. Si fa presto a dire<br />
focaccia, ma, in questo caso, è<br />
proprio lei la regina della casa.<br />
La famiglia Zodio, grazie anche<br />
a diversi viaggi in giro per il<br />
mondo, ha sempre avuto una<br />
passione di lunga data per la<br />
cucina italiana e locale, tant’è<br />
che quello che troviamo nel<br />
menu è un susseguirsi di piatti<br />
semplici realizzati con prodotti<br />
accuratamente scelti e di<br />
alta qualità. Ecco che entrano<br />
in gioco le “focacce Lenot”,<br />
morbide, preparate con un<br />
impasto di tre farine abbinate<br />
allo yogurt, lasciate lievitare<br />
per 36 ore e servite abbinate a<br />
diversi ingredienti. Un esempio<br />
è la focaccia “Sapori d’Estate”,<br />
servita calda accanto agli<br />
ingredienti (a temperatura ambiente):<br />
passata di pomodoro,<br />
ior di latte pugliese, basilico<br />
fresco, ior di sale e olio extra<br />
vergine del Garda. A seguire,<br />
troviamo “Elogio San Daniele”,<br />
una focaccia abbinata a una<br />
mousse di burrata campana<br />
con il Prosciutto di San Daniele<br />
stagionato 18 mesi, o<br />
“Asparagi”, dove l’abbinamento<br />
è con una selezione di<br />
asparagi e una mousse di maionese<br />
e liquirizia. Così questo<br />
piatto diventa il “piatto unico”<br />
per eccellenza dell’Osteria: un<br />
giusto abbinamento di prodotti<br />
sani e naturali abbinati a una<br />
focaccia “light”, facilmente digeribile<br />
e succulenta. Innovativa<br />
l’idea dei gestori che hanno<br />
trovato un abile chef in grado<br />
di plasmarsi alle loro esigenze<br />
e alle caratteristiche del menu<br />
proposto. Lo chef in questione<br />
è Ludovico Feltrin, 26enne di<br />
Spilimbergo: un ragazzo giovane<br />
e intraprendente che, dopo<br />
le sue esperienze in diversi<br />
locali della regione (in primis<br />
il Vitello d’Oro di Udine), si è<br />
afiancato alla famiglia Zodio<br />
nella gestione dell’Osteria Lenot.<br />
Ludovico ha capito subito<br />
come mescolare l’innovazione<br />
del progetto gastronomico ideato<br />
dalla famiglia Zodio al territorio<br />
e alla qualità dei prodotti.<br />
Fra i suoi chef preferiti c’è<br />
Massimiliano Alajmo, che già<br />
può darci un’idea dell’obiettivo<br />
che persegue: una cucina<br />
creativa che unisce tradizione,<br />
innovazione e passione. Una<br />
creatività, però – come dice<br />
Ludovico, da abbinare e da<br />
creare attorno ai prodotti con<br />
una sorta di “calma”, cioè senza<br />
esagerare ed essere estremi.