leggi - Fuocolento
leggi - Fuocolento
leggi - Fuocolento
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Oggi, quando entriamo in<br />
un’enoteca o in winebar,<br />
rimaniamo ammaliati dagli<br />
innumerevoli bicchieri che<br />
“troneggiano” dietro al banco<br />
di mescita. Oramai i bicchieri,<br />
dalle molteplici forme, sono<br />
divenuti un prezioso accessorio<br />
“di lavoro” e parte integrante<br />
dell’arredamento. Sono passati<br />
parecchi anni da quando, nelle<br />
osterie friulane, il bicchiere<br />
era di un’unica tipologia. Si<br />
presentava a forma di cono,<br />
leggermente svasato, di piccole<br />
dimensioni, tozzo e con dei<br />
profondi solchi per facilitarne<br />
la presa. Lo spessore del vetro<br />
lo rendeva opaco e i grafi<br />
esterni testimoniavano l’usura<br />
del tempo. Era sicuramente<br />
un bicchiere “minimalista” ed<br />
essenziale con l’unico scopo di<br />
contenere, indifferentemente,<br />
sia acqua sia vino. Il bicchiere<br />
friulano di un tempo (la tase)<br />
era dunque un vero e proprio<br />
oggetto di culto che primeggiava<br />
tanto sulle tavole delle<br />
osterie quanto nelle mense di<br />
• assoeNoloGi •<br />
Dentro al bicchiere<br />
Consigli per gustare al meglio un buon vino<br />
• Rodolfo Rizzi<br />
casa. Molta strada è stata fatta<br />
in questo campo soprattutto<br />
grazie all’evoluzione della<br />
tecnica di degustazione. Per<br />
questo eserciti d’ingegneri,<br />
si sono prodigati nella ricerca<br />
di materiali, forme e spessori<br />
tali da esaltare le peculiarità<br />
organolettiche del vino da<br />
sorseggiare. Il bicchiere è<br />
dunque diventato uno strumento<br />
indispensabile non solo<br />
per l’enologo ma anche per il<br />
consumatore attento. La composizione<br />
del bicchiere è molto<br />
semplice. Infatti, è costituito<br />
da una coppa, di diversa forma<br />
e ampiezza, da uno stelo e da<br />
un piattello di sostegno. Generalmente<br />
i bicchieri sono in<br />
cristallo o di vetro purissimo<br />
per non alterare né la tonalità<br />
né l’intensità colorante del<br />
vino. Anche l’ampiezza della<br />
coppa e la forma sono diverse<br />
secondo il tipo di prodotto che<br />
andiamo a degustare. Per un<br />
vino bianco il bicchiere è di<br />
grandezza contenuta mentre,<br />
per il rosso, è ampio e generoso.<br />
Stessa cosa vale per lo spumante,<br />
dove il bicchiere<br />
varia a<br />
se-<br />
conda che lo stesso sia secco<br />
(senza zucchero) o dolce. A<br />
questo punto è chiaro, ogni<br />
vino ha bisogno del suo particolare<br />
bicchiere che, grazie<br />
alla specifica forma, ne può<br />
esaltare le caratteristiche.<br />
Per accorgersi di questo basta<br />
fare una semplice prova. Si<br />
prendono tre bicchieri: uno<br />
di plastica, uno da birra e<br />
un classico bicchiere per i<br />
vini bianchi (il tulipano). Ci<br />
versate un buon “Friulano”<br />
e vi accorgerete, con grande<br />
sorpresa, che il vino sembra<br />
diverso secondo il bicchiere<br />
utilizzato e, solo nel “tulipano”,<br />
riuscirete a trovare quelle<br />
sensazioni organolettiche appaganti.<br />
Ecco quindi che uno<br />
degli errori che spesso commettiamo,<br />
quando si apre una<br />
bottiglia di vino, è di sottovalutare<br />
la scelta del bicchiere.<br />
Poco tempo fa mi è capitato di<br />
esaminarne uno innovativo,<br />
così era reclamizzato, dalle<br />
facoltà a dir poco miracolose.<br />
Il “miracolo” consisteva<br />
nell’abbassare la capacità di<br />
assorbimento dell’alcool<br />
nel nostro organismo.<br />
Il tutto si è rilevato,<br />
però, poco attendibile.<br />
Come da sempre<br />
sostengono gli<br />
enologi, il bicchiere<br />
è si fondamentale<br />
ma la differenza<br />
lo fa quello che ci<br />
sta dentro! •••<br />
23<br />
GiUGNo 2012