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lui Francesco Saverio Di Corcia fu Vito Pasquale. Cerignola 8 agosto 1890.<br />
L’Ufficiale dello Stato Civile “.<br />
Pasquale aveva appena quattordici anni quando decise di entrare nel<br />
seminario di Ascoli. Mons. Domenico Cocchia, dopo avergli conferito, in<br />
breve tempo, la tonsura e gli ordini minori, il 12 ottobre 1895 lo ordinò<br />
sacerdote, nella chiesa di S. Maria del Popolo, con dispensa pontificia<br />
sull’età canonica di mesi 18. Tornato a Cerignola accettò di buon grado<br />
la rettoria di S. Agostino e San Giuseppe: poi fu coadiutore spirituale<br />
delle parrocchie di San Pietro Apostolo e dell’Addolorata, al cui decoro<br />
attese con fervente zelo. Mons. Angelo Struffolini lo chiamò a insegnare<br />
presso il seminario diocesano. Il vescovo di Ugento, il concittadino<br />
mons. Luigi Pugliese, che lo aveva avuto come alunno, se lo portò a<br />
Ugento come Delegato Vescovile e come professore in quel seminario.<br />
Nel 1906 fu nominato parroco del Carmine. Il 23 gennaio 1908 fondò la<br />
“Pia Unione delle Figlie di Maria” e per facilitare la recita del S. Rosario<br />
istituì la pratica del “Rosario Perpetuo”. Per dare maggiore onore a<br />
Gesù Sacramentato ed evitare le continue irriverenze, fece realizzare la<br />
Cappella Eucaristica, sostituendo la statua dell’Addolorata con quella<br />
del Sacro Cuore, inaugurata solennemente il 15 dicembre 1910 e propa-<br />
Don Pasquale Traversi, parroco dal 1897<br />
al 1905 (archivio A. Disanto )<br />
Don Pasquale Curci, parroco dal 1906<br />
al 1918<br />
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