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Ricordo del venticinquesimo anniversario di fondazione della Pia Unione delle Figlie di Maria della Parrocchia del Carmine il 23-1-1933 (archivio C. Dilaurenzo ) 4
dal 1932. Morì a Cerignola il 2 luglio 1950. Don Francesco Ruocco nacque a Cerignola il 14 aprile 1885 da Alfonso e Anna Battaglino e fu battezzato nella chiesa del Carmine il 7 maggio. Compiuti gli studi nel seminario di Ascoli Satriano fino al 1805 e nel Regionale di Benevento fino al 1914, fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Cerignola il 27 febbraio 1915 da mons. Umberto Mario Fiodo, vescovo di Bovino. Nell’anno scolastico 1914-15 insegnò materie letterarie nel seminario di Ascoli. Prestò servizio militare nella sanità durante la prima guerra mondiale. Fu rettore della chiesa di S. Antonio, parroco di san Domenico e del Carmine, Canonico Primicerio, Direttore della Congregazione Mariana Giovanile Maschile S. Trifone, Direttore dell’Ufficio Amministrativo Diocesano, Assistente Diocesano della G.F.A.C., Notaio del tribunale Ecclesiastico, Segretario della Commissione d’Arte Sacra e Convisitatore. Morì a Cerignola il 14 settembre 1968. Don Vito Ungaro nacque a Cerignola da Giovanni e Maria Metta il 10 ottobre 1919 e fu battezzato il giorno seguente. Compì gli studi ginnasiali nel seminario di Ascoli Satriano e quelli liceali e teologici presso il regionale di Benevento e fu ordinato sacerdote da mons. Vittorio Consigliere l’11 agosto 1943, nel Duomo di Cerignola. Fu cappellano del Buon Consiglio, dell’Istituto Vasciaveo e della chiesa di S. Agostino, Assistente dei Medici, Maestri e Laureati Cattolici, ACLI, G.S.F., Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, dell’Ufficio Ecumenico, insegnante di religione al Liceo Classico “Zingarelli”, Esaminatore Prosinodale. Contattò il mondo bracciantile e fondò la Comunità Braccianti, i Comitati Civici. Ragazzi, giovani, riempivano la sagrestia, potenziando così le associazioni di Azione Cattolica e quelle collaterali. Don Vito, un prete tanto giovane, orientò il suo apostolato nel campo della cultura. Raccolse pochi amici e insieme raggiunsero Roma per il primo convegno dell’Azione Cattolica. Istituì la FUCI, movimento degli universitari dell’Azione Cattolica che ispiravano i propri studi nell’ambito della fede. Viaggiarono in carri merci, e nella Capitale fecero le prime conoscenze Moro, Andreotti, Piera Lado. La prima sede fu la stanza che sovrasta la sagrestia. Fu la stanza dell’allegria, del cantare, del giocare: punti di richiamo per sviluppare la vera vita fucina. Poi si avvertì il bisogno della discussione su problemi diversi. Furono invitati 43
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Storia della chiesa del Carmine in
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PRESENTAZIONE La pregevole ricostru
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Confratello con l’originaria divi
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Le origini della devozione alla Mad
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vicino Parigi. In seguito alla rifo
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Il Convento e la chiesa dei Carmeli
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Pagina del libro Il Sacro Carmelo I
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meno nobile; che venne abbattuto il
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di pace, lo stato civile, il comita
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Profilo storico e artistico della c
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di Ferdinando II, la testa del patr
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La realizzazione delle navate later
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San Simone Stock 8
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San Gregorio Magno 30
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Particolare della facciata. Anfora
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34 La navata centrale La chiesa era
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Sulla zona presbiterale poggia una
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G. Seppelli 5 - A. Dioniso 2 - Savi
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Navata dell’Immacolata negli anni
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Per completare i lavori il priore f
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48 Le campane Anche lo studio delle
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Campana grande del 1880 0
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Campana piccola del 1850
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consenso della Congrega omonima, di
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Clero, l’Arciconfraternita dell
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Regio assenso alla Confraternita de
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A Cerignola, in seguito alla restau
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Quarticelli, lo rilascia con la sua
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Il discusso art. 27 relativo “all
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l’una, e l’altra, col trarre ci
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La Confraternita Le confraternite s
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Tronetto per le Sacre Quarantore, d
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La nostra Confraternita è già pre
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di Maria SS. del Carmine in numero
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sorzio privato fra le sette confrat
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Cappella. Arrivati alla meta, si di
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Priore Conte Francesco, I° assiste
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Santino di M. SS. del Monte Carmelo
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(Parma), “Preludio” al teatro M
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sono immersi in una calma luce ross
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Atti del Convegno, Cerignola, Parro
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