Alta qualità
Alta qualità
Alta qualità
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
– pro tempore del Carmine sarebbe dovuto essere di diritto il presidente;<br />
ciò è confermato da un documento del 24 settembre 1940: “[…] Vittorio<br />
Emanuele III, per grazia di Dio e per volontà della Nazione, Re d’Italia e di<br />
Albania; Imperatore d’Etiopia, decreta: l’Amministrazione dell’Opera Pia<br />
Anna Rossi è affidata ad un Consiglio d’amministrazione composto di cinque<br />
membri compreso il presidente. Il Parroco pro-tempore di S.M. del Carmine ne<br />
è di diritto il Presidente ed anche il rappresentante del Vescovo in omaggio alla<br />
volontà della fondatrice. Gli altri quattro membri sono di nomina prefettizia,<br />
si rinnovano ogni quattro anni e possono essere riconfermati da S.E. il Capo<br />
della Provincia. Essi sono designati: due dall’Ordinario Diocesano di Cerignola;<br />
uno dal Comando Federale della G.I.L. e l’altro dal R. Provveditore agli<br />
studi della Provincia, scelti fra i cittadini presi e capaci di assolvere il compito<br />
a cui saranno preposti. Il Ministro proponente è incaricato della esecuzione<br />
del presente decreto. Dato a San Rossore li 24 settembre 1940-XVIII. […]”<br />
Poi si ammirano l’altare di San Michele “A divozione di Michele<br />
Moccia 1878”; dai registri risulta che il simulacro dell’Arcangelo fu<br />
portato in processione nel 1881 e nel 1936 con una spesa di 52,10 lire.<br />
L’altare di Sant’Alfonso “A divozione di Angela e Rosa Cirillo 1878”;<br />
precedentemente su di essa era intronizzata la statua di San Nicola da<br />
Tolentino, protettore delle anime del Purgatorio, infatti è scolpito un<br />
insieme di anime purganti; l’unica processione di S. Alfonso si è svolta<br />
il 16 ottobre 1984 insieme a San Gerardo e San Gioacchino, in occasione<br />
del centenario della costruzione della chiesa parrocchiale dedicata<br />
a S. Gioacchino e voluta dal benefattore Francesco Cirillo. L’altare di<br />
Sant’Anna “A divozione di Rosaria Manfredi 1873” precedentemente<br />
dedicato a Santa Filomena: l’antico gruppo statuario era composto da<br />
San Gioacchino, Sant’Anna e la Madonna bambina, manichini settecenteschi<br />
con abiti damascati e volti in legno con un’espressione singolare.<br />
Fu distrutto nel 1964 e sostituito dall’attuale simulacro. Il culto alla<br />
Santa era molto sentito, in quanto rientrava tra le prerogative della<br />
Confraternita; fu portata in processione nel 1844 con l’intervento della<br />
banda cittadina diretta all’epoca dal maestro Raimondo Pece mentre<br />
nell’agosto 1867 si svolse la processione solo di S. Gioacchino. Nei registri<br />
del 1870 è annotato: “[…]accomodo di orecchino di brillando alla<br />
Madonnella di S.Anna[…]”.<br />
La navata di destra è dominata invece dall’altare del Sacro Cuore.<br />
Alla fine del XIX secolo vi era solo la nicchia occupata dal simulacro<br />
della Madonna Addolorata. Nel 1866, cosi come riporta una lapide mu-<br />
4