Alta qualità

di Malta ed i Templari. I cavalieri del Santo Sepolcro si insediarono in
una pluralità di stati dell’Europa occidentale, continuando ad operare
in difesa della Terra Santa. Certamente il loro operato seguì l’evolversi
dei tempi, deponendo la spada in favore delle sole opere assistenziali
in beneficio delle comunità cristiane.
Nel 1997 la parrocchia conseguì un altro risultato positivo: con delibera
comunale la giunta presieduta dal sindaco Salvatore Tatarella
concesse in comodato quattro locali appartenenti al palazzo Carmelo.
Il primo che si affaccia sul cortile della vecchia casa comunale, permise
l’allargamento della seconda sagrestia, rivestita in legno di noce e arredata
con armadi e il vestibolo del celebrante; il secondo con ingresso su
via Vittorio Veneto n. 6, intitolato a San Giovanni Bosco, adibito a sede
catechistica e ricreativa per i giovani; il terzo al n. 4 della stessa via,
sede della confraternita e l’ultimo con ingresso su piazza Di Vittorio,
dedicato a Padre Pio, adibito a mercatino missionario. I locali furono
dotati di riscaldamento e bagni. Inoltre, la prima sagrestia fu destinata
ad ufficio parrocchiale con sala d’attesa. Ristrutturato e adibito a sala
catechistica anche il locale al primo piano del campanile. Fu ristrutturato
pure l’altro locale concesso anch’esso dall’Amministrazione Comunale,
sindaco Attilio Manfrini, il 21 febbraio 1984, adibito a sala conferenze
e intitolato a Vittorio Bachelet, Vice Presidente del Consiglio Superiore
della Magistratura, nonché Presidente dell’Azione Cattolica, assassinato
dalle Brigate Rosse nel 1982.
Nello stesso anno, durante il mese di giugno dedicato al Sacro Cuore
si svolsero due importanti convegni, il primo sul tema “Necessità di
una ripresa educativa della famiglia” relatore il prof. Franco Garelli, il
secondo su ”Gesù e la sua Terra” relatore Padre Carlo Cecchitelli, Custode
per la Terra Santa, organizzato dall’Ordine del Santo Sepolcro.
Nello stesso anno, nell’ambito dei festeggiamenti della Titolare si
svolse un concerto di musica leggera del gruppo “L’Epicentro” e un
carosello di sbandieratori e mangiafuoco.
Il 22 novembre 1997 fu ricordato il 70° anniversario della consacrazione
della città di Cerignola al Sacro Cuore e nello stesso tempo fu
consacrata la Diocesi di Cerignola - Ascoli Satriano.
La cerimonia ebbe inizio con una solenne concelebrazione in Cattedrale,
seguirono la processione eucaristica, la benedizione in piazza
Carmine e la lettura dell’atto di consacrazione da parte di mons. Giovan
Battista Pichierri. Al termine una lapide a ricordo dell’evento fu scoperta
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