febbraio 2011 - Libertà Civili
febbraio 2011 - Libertà Civili
febbraio 2011 - Libertà Civili
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Primo Piano<br />
libertàcivili<br />
56<br />
<strong>2011</strong> gennaio-<strong>febbraio</strong><br />
La scheda /<br />
Dalla scuola all’università:<br />
tutti i numeri<br />
sugli studenti stranieri<br />
nel nostro Paese<br />
Dalle scuole elementari, fino ai corsi post universitari: il sistema<br />
formativo italiano accoglie ogni anno un numero crescente<br />
di studenti stranieri che frequentano le scuole di ogni ordine e<br />
grado, gli atenei e le scuole di specializzazione. Attraverso i dati<br />
resi noti dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della<br />
Ricerca (Miur) è possibile tracciare un profilo generale di<br />
questa popolazione (si veda anche l’articolo di Elena Besozzi<br />
in questo numero).<br />
Gli alunni stranieri nelle scuole<br />
Il dato più recente relativo alla consistenza degli alunni con<br />
cittadinana non italiana iscritti negli istituti di ogni ordine e<br />
grado è riferito all’anno scolastico 2009/2010: sono 673.592,<br />
incidono per il 7,5% sulla popolazione della scuola e sono<br />
aumentati di circa il 7% rispetto al 2008/2009 quando erano<br />
629.360.<br />
Per conoscere meglio la composizione e le caratteristiche<br />
degli studenti di nazionalità non italiana bisogna però fare<br />
riferimento all’ultima analisi approfondita disponibile che si ferma<br />
all'anno scolastico 2008/2009 (si basa dunque sull’aggregato<br />
di circa 629mila iscritti), contenuta in una pubblicazione della<br />
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi<br />
(Servizio statistico) del Miur dal titolo “Gli alunni stranieri nel<br />
sistema scolastico italiano”. Anche se non è riferita all’ultimo<br />
anno scolastico, la fotografia tracciata in questa pubblicazione<br />
resta comunque molto significativa, anche perché gli studi<br />
preliminari sul periodo 2009/2010 non segnalano particolari<br />
variazioni della popolazione scolastica straniera sia in termini<br />
di provenienze che di distribuzione degli studenti nei diversi<br />
ordini di scuola.<br />
Il dato più evidente è quello di un rallentamento del tasso<br />
di crescita della popolazione scolastica straniera (dal 14,5%<br />
del 2007/2008, al 9,6% del 2008/2009, fino al 7% del 2009/2010).<br />
Un andamento che sembra trovare spiegazione nell’analogo