febbraio 2011 - Libertà Civili
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Primo Piano<br />
libertàcivili<br />
72<br />
Liberati<br />
dallo stereotipo<br />
del “minore<br />
delinquente”<br />
si tratta<br />
invece di un<br />
fenomeno che<br />
rappresenta<br />
un modello<br />
di traiettoria<br />
migratoria<br />
molto<br />
particolare<br />
divenuto<br />
un caso<br />
di studio<br />
specifico<br />
<strong>2011</strong> gennaio-<strong>febbraio</strong><br />
Io parto da solo<br />
La presenza di minori non accompagnati<br />
è in costante crescita nei Paesi d’immigrazione:<br />
radiografia di un fenomeno, dal Rapporto Anci<br />
all’indagine di Save the children<br />
fino alle rilevazioni condotte in sede europea<br />
di Giovanni Giulio Valtolina<br />
Fondazione Ismu<br />
Negli ultimi dieci anni, la presenza dei minori stranieri non<br />
accompagnati 1 nei Paesi d’immigrazione ha assunto una rilevanza<br />
sempre più ampia, al punto da poter essere considerato un<br />
fenomeno di dimensioni mondiali. Il numero di questi minori è<br />
talmente aumentato da costituire, in molti Paesi di destinazione,<br />
un segmento importante della popolazione alla ricerca di<br />
protezione e asilo.<br />
Solo recentemente però, in Italia, la presenza di questa tipologia<br />
di minori stranieri è divenuta oggetto di attenzione e di studi<br />
specifici, infrangendo così l’immagine che li vedeva prigionieri<br />
dello stereotipo del “minore delinquente”. Tale fenomeno, infatti,<br />
rappresenta un modello di traiettoria migratoria molto particolare,<br />
che caratterizza la scena italiana già a partire dalla fine degli<br />
anni Ottanta, anche se la rapida crescita in termini numerici<br />
contrassegna l’ultimo scorcio degli anni Novanta, in concomitanza<br />
principalmente con l’aumento dei flussi migratori provenienti<br />
dai Paesi dell’Est europeo. Nel nostro Paese, le questioni legate<br />
all’accoglienza e alla protezione dei minori non accompagnati<br />
si sono imposte all’attenzione per il forte impatto sul sistema<br />
del welfare locale, a causa delle peculiarità proprie di un fenomeno<br />
1 L’art. 1 del DPCM 535/99 definisce “minore straniero non accompagnato”<br />
colui che “non avente cittadinanza italiana o di altri Stati dell’Unione Europea,<br />
non avendo presentato domanda di asilo, si trova per qualsiasi causa nel territorio<br />
dello Stato privo di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri<br />
adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento<br />
italiano”.