420 Giancarlo Fatigati L'aggiunta <strong>di</strong> nuovi tasselli determina la regolarizzazione <strong>del</strong>la su<strong>per</strong>ficie <strong>del</strong>le parti integrate, si utilizza a questo scopo una rasiera che agisce soltanto sulle parti aggiunte <strong>per</strong> riportarle allo stesso livello <strong>del</strong>la restante su<strong>per</strong>ficie. Per <strong>di</strong>versi motivi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pratico, che interessano la <strong>per</strong>meabilitaÁ <strong>del</strong> legno, il suo tono cromatico, la rettifica <strong>di</strong> eventuali im<strong>per</strong>fezioni nella rifilatura <strong>dei</strong> bor<strong>di</strong>, la <strong>per</strong>meabilitaÁ <strong>del</strong> legno, il tono cromatico, etc. nei vecchi restauri la rasatura veniva estesa a tutta la su<strong>per</strong>ficie <strong>del</strong>la tarsia, investendo anche i tasselli originali. Eseguita con una lama <strong>di</strong> acciaio che asportava tutti gli strati su<strong>per</strong>ficiali <strong>dei</strong> tasselli, nuovi e vecchi, serviva anche a rendere omogenea la su<strong>per</strong>ficie <strong>per</strong> le lavorazioni <strong>di</strong> finitura successiva e portare <strong>alla</strong> luce il legno sottostante, piuÁ nitido <strong>di</strong> colore e meglio conservato. Un paradosso da un punto <strong>di</strong> vista conservativo che ricorda <strong>per</strong> suggestione quanto Van Gogh consigliava al fratello TheÁ o <strong>per</strong> rivitalizzare i colori <strong>di</strong> alcuni suoi <strong>di</strong>pinti, utilizzando un rasoio che asportasse la parte su<strong>per</strong>ficiale <strong>del</strong> colore <strong>per</strong> farne venire <strong>alla</strong> luce gli strati piuÁ interni e piuÁ luminosi 59 . Le o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> ripristino descritte, condotte sulle tarsie <strong>del</strong> registro su<strong>per</strong>iore <strong>del</strong> <strong>coro</strong> <strong>dei</strong> <strong>padri</strong> <strong>di</strong> <strong>Padula</strong>, non <strong>per</strong>mettono un agevole riconoscimento <strong>del</strong>le parti originali, e una conseguente scansione nel tempo <strong>dei</strong> vari elementi aggiunti; solo una osservazione minuziosa <strong>di</strong> ogni singolo tassello, tesa a riconoscerne l'essenza utilizzata, il suo stato <strong>di</strong> conservazione, la sezione <strong>di</strong> taglio da cui eÁ stato ricavato, la <strong>di</strong>rezione <strong>del</strong>la fibratura, la presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetti, le particolaritaÁ anatomiche nel legno, la tecnica <strong>di</strong> coloritura e le sostanze con cui eÁ stata realizzata, la tecnica <strong>di</strong> brunitura acuieÁ stato eventualmente sottoposto, le incisioni che sono state praticate sulla su<strong>per</strong>ficie, eventuali tracce degli strumenti utilizzati, ± ed altri particolari che man mano emergono nel corso <strong>del</strong>l'analisi ± possono rappresentare il terreno <strong>del</strong> confronto su cui articolare un <strong>di</strong>scorso conoscitivo e conservativo (fig. 28). <strong>Il</strong> tipo <strong>di</strong> metodologia messa in campo ricalca virtualmente le procedure <strong>di</strong> un restauro vero e proprio, con la ricerca <strong>dei</strong> particolari tecnici, conservativi e costruttivi che emergerebbero nel corso <strong>di</strong> un parziale smontaggio <strong>del</strong>le tarsie e la loro raccolta sistematica 59 A. Conti, Manuale <strong>di</strong> restauro, Torino 1996, p.27.
<strong>Il</strong> <strong>coro</strong> <strong>dei</strong> <strong>padri</strong> <strong>di</strong> <strong>Padula</strong> 421 Fig. 28 - Analisi <strong>di</strong> una tarsia <strong>dei</strong> dossali: Deposizione d<strong>alla</strong> croce. Con il supporto <strong>di</strong> analisi tassonomiche, chimiche e ottiche, sulla destra, sono state rilevate le <strong>di</strong>verse essenze lignee, la <strong>di</strong>rezione <strong>del</strong>la fibratura, l'inserimento <strong>di</strong> madre<strong>per</strong>la.