VIII LEGISLATURA - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione ...

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Resoconto stenografico / Seduta n.12 del 9/11/2010
Processo Affari istituzionali / Posizione organizzativa individuale. Lavori d’Aula
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Palazzo Cesaroni
Piazza Italia, 2 - PERUGIA
www.consiglio.regione.umbria.it
ATTI CONSILIARI IX LEGISLATURA
su una tematica di grande interesse e di grande rilevanza e delicatezza. Credo che i
gruppi di Rifondazione Comunista e dell’Italia dei Valori possano a pieno titolo rivendicare
il fatto che se questo dibattito ha avuto luogo è stato grazie all’iniziativa che attraverso la
presentazione della mozione abbiamo inteso assumere.
Seconda questione, lo dicevo un attimo fa, è stato un po’ il filo rosso che ha legato i diversi
interventi in questo dibattito: le posizioni – a me pare di poter dire tanto nella maggioranza
che nelle forze di opposizione – sono evidentemente differenziate e articolate. Questo io
non lo vivrei come un elemento di drammaticità sul terreno politico ma come credo anche
un elemento di serietà del dibattito che dà un po’ più ruolo a questo Consesso, dove
appunto è bene che il dibattito politico abbia la maniera di potersi sviluppare.
Insieme a questa a me pare siano emersi però anche una serie di elementi che, ferme
restando alcune differenze non trascurabili, segnalano nel terreno concreto, nel terreno
programmatico, degli avvicinamenti e delle consonanze fra le diverse posizioni espresse
dai gruppi, anche rispetto alle cose che l’Assessore Rometti e l’Assessore Cecchini da
ultimo a nome della Giunta ci hanno detto. Penso, ad esempio, al tema della filiera corta,
alla necessità di andare verso un modello che poggi su allevamenti di qualità e che renda
possibile appunto quel tema della filiera corta progressivamente superando il meccanismo
della soccida per gli elementi di stortura che oggettivamente produce e di
depauperamento della capacità di produrre ricchezza che potrebbe essere di più e meglio
sfruttata a vantaggio di questo territorio piuttosto che essere altrove esportata.
Io sono per provare a valorizzare questi elementi di convergenza e di consonanza e quindi
a nome dei presentatori, dei sottoscrittori della mozione provo a quest’Aula, non solo ai
gruppi di maggioranza, ma evidentemente a partire dai gruppi di maggioranza ad offrire un
terreno di confronto, di discussione e auspicabilmente anche di mediazione, che nella
sospensione chiesta dal collega Buconi potremo aver modo eventualmente di verificare se
può essere tale o meno. E cioè appunto di partire da quegli elementi di unione, di partire
dalla considerazione che l’eccessiva concentrazione in un’unica porzione del territorio
regionale della gran parte delle attività di allevamento, che è il presupposto su cui un
grande impianto di depurazione e di biodigestione può fondarsi, rischia di minare alla
radice quella possibilità invece di andare verso un modello diverso che punti sulla qualità,
sulla filiera corta e sul superamento della soccida.