VIII LEGISLATURA - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione ...

____________________________________________________________________________________________
Resoconto stenografico / Seduta n.12 del 9/11/2010
Processo Affari istituzionali / Posizione organizzativa individuale. Lavori d’Aula
116
Palazzo Cesaroni
Piazza Italia, 2 - PERUGIA
www.consiglio.regione.umbria.it
ATTI CONSILIARI IX LEGISLATURA
Democratico Locchi – non ci sia stata la volontà e la capacità di arrivare alla coerenza del
ragionamento da parte appunto degli altri gruppi della maggioranza, perché noi avremmo
votato senza problemi un atto che avesse detto appunto che ci rimettiamo allo strumento
di programmazione e in quel piano diamo le certezze anche – lo ricordava sempre Nevi –
a chi in rappresentanza degli agricoltori e degli allevatori ha posto l’esigenza di avercele le
certezze, giustamente oltre che legittimamente.
Noi crediamo che quello sia lo strumento per offrire tanto alla popolazione che alle
imprese gli elementi di certezza e per questo abbiamo fino all’ultimo cercato un punto di
sintesi e un punto di mediazione che non avrebbe rappresentato la vittoria di una
posizione rispetto a un’altra, ma che avrebbe dal nostro punto di vista rappresentato un
ragionamento serio, per cui appunto si individua un modello di sviluppo del comparto, si
individua una strada per raggiungere quel modello e da quello, da quello strumento di
programmazione si fanno discendere le scelte.
Gli altri gruppi della maggioranza hanno inteso comunque mettere a cappello anche delle
scelte programmatorie l’esistenza di un impianto, noi lo consideriamo un errore; per
questo abbiamo inteso mantenere la mozione firmata da Rifondazione Comunista per la
Federazione di Sinistra e dall’Italia dei Valori, sulla quale noi evidentemente ci
esprimeremo con un voto favorevole, e per le motivazioni che ho appena detto ci
esprimeremo con un voto contrario sull’altra mozione.
PRESIDENTE. Grazie, collega Stufara. Collega Monacelli.
Sandra MONACELLI (Portavoce dell’opposizione e Presidente gruppo consiliare Casini –
Unione di Centro)
Molto brevemente, ma ho pensato fino alla fine che il tentativo di riassumere in un’unica
mozione le ragioni della maggioranza avesse in qualche maniera scongiurato quello che
da questa mattina si prefigura come una sorta di tango con rischio di caschè, al quale ci
eravamo un po’ affezionati, ma devo dire che tutto sommato, alla luce degli interventi che
si sono succeduti e del tempo che abbiamo trascorso sull’approfondimento rispetto a
questa tematica, mi considero parzialmente soddisfatta, intanto perché?
Perché la sfida lanciata per cercare di trovare dei punti di caduta comune è stata