VIII LEGISLATURA - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione ...
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Resoconto stenografico / Seduta n.12 del 9/11/2010<br />
Processo Affari istituzionali / Posizione organizzativa individuale. Lavori d’Aula<br />
92<br />
Palazzo Cesaroni<br />
Piazza Italia, 2 - PERUGIA<br />
www.consiglio.regione.umbria.it<br />
ATTI CONSILIARI IX <strong>LEGISLATURA</strong><br />
ad approvare soltanto otto mesi fa un piano di tutela che definisce alcuni aspetti<br />
evidentemente molto importanti, che fotografano un quadro della nostra regione credo<br />
oggettivo e che mette in evidenza come alcuni bacini imbriferi e principali affluenti, come<br />
quello del Nestore, sono in annosa sofferenza, che si prevedono nel tempo, ma in poco<br />
tempo, quelle misure che devono portare a un livello buono la qualità di quelle acque sul<br />
versante soprattutto della “situazione chimica” che vede quelle acque tra le più inquinate<br />
della nostra regione.<br />
E questo è un obiettivo di questa legislatura, visto che il piano di tutela delle acque deve<br />
raggiungere nel giro di pochi anni i suoi obiettivi, pena un’infrazione comunitaria, e quello<br />
che significa conseguentemente le penalizzazioni che l’Umbria andrebbe a cercarsi. Un<br />
piano di tutela delle acque, quindi, che affronta anche i temi della suinicoltura, con<br />
disponibilità, cercando di guardare avanti e riconoscendo anche, senza dare appalto a<br />
nessuna forza politica, il disagio che nel tempo alcune attività hanno provocato e credo<br />
che ci sia consapevolezza dei disagi a volte dovuti a una concentrazione anche effettiva,<br />
forse superiore alla sopportabilità del territorio, in alcuni territori della nostra regione: mi<br />
riferisco al Trasimeno, zona Castiglione del Lago, Bettona, Marsciano, in tutte quelle aree<br />
sensibili non vulnerabili che in qualche maniera nella nostra regione insistono.<br />
Noi abbiamo definito un quadro, pochi mesi fa, che prevede anche dei protocolli d’intesa<br />
all’insegna della qualità con un protagonismo di tutti i livelli istituzionali, nonché dei<br />
cittadini, per cercare di tenere la barra in prospettiva e cercare di andare incontro a una<br />
tendenza, che si è tradotta in questi anni con una caduta verticale del numero di suini che<br />
pochi anni fa erano presenti su Castiglione del Lago, su Marsciano e su Bettona.<br />
Oggi la quantità di suini che si allevano in quelle parti è molto più ridotta, oggi la griglia<br />
normativa è molto più sostenuta, oggi le tecnologie sono migliori di quelle di cui<br />
disponevamo un po’ di tempo fa e credo che non bisogna aver timore della<br />
contemporaneità e dei problemi e delle criticità che questa comporta.<br />
L’Umbria è una regione che deve inevitabilmente investire sulla qualità. L’Umbria è una<br />
regione che deve sapere tenere insieme tutto un contesto di attività e dare a ogni attività<br />
una pari dignità. Credo che questo sia il senso della politica e il senso anche di una<br />
discussione che oggi stiamo facendo. Alle spalle abbiamo il piano della tutela delle acque,<br />
in prospettiva abbiamo il piano della zootecnia, che sarà il piano cornice dove si