VIII LEGISLATURA - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione ...

ci sono state fatte rilevare nei giorni scorsi non cadono nel vuoto.
____________________________________________________________________________________________
Resoconto stenografico / Seduta n.12 del 9/11/2010
Processo Affari istituzionali / Posizione organizzativa individuale. Lavori d’Aula
81
Palazzo Cesaroni
Piazza Italia, 2 - PERUGIA
www.consiglio.regione.umbria.it
ATTI CONSILIARI IX LEGISLATURA
Siamo particolarmente attenti ai gridi di allarme che in qualche maniera ci sono stati
evidenziati dai risultati delle analisi che rilevano una situazione che comunque rischia, se
non totalmente, almeno in parte di essere compromessa, per cui l’atteggiamento non può
essere quello risolutivo di mozioni che questa sera rischiano di essere approvate soltanto
in virtù di un atteggiamento muscolare: chi ha più forza, chi ha più ossigeno all’interno
della componente di maggioranza può vedere approvata, magari sul filo di pochi voti, una
mozione. Che poi qual è il suo futuro è difficile dirlo perché – per usare le parole del
Consigliere Mantovani quando precedentemente ha detto di non farsi illusioni sul dibattito
di stasera – essenzialmente si tradurrà come una linea di indirizzo che non avrà degli
effetti immediati a partire da domani mattina. Ma evidentemente la difficoltà resta, a partire
da stasera e a cominciare da domani, la difficoltà per la quale soprattutto l’esecutivo
regionale dovrà confrontarsi, ma non in una partita unica, perché non sono soltanto loro gli
unici soggetti che dovranno assumere decisioni fondamentali in campo, si dovranno
rapportare principalmente con l’istituzione comunale. Ed allora, quando dal giornale
quotidiano leggo le dichiarazioni del Sindaco di Marsciano che dice “c’è una parte non
trascurabile della zootecnia locale che già lavora in filiera corta, affida la trasformazione
del prodotto ad aziende umbre, non abbiamo mai abbandonato il tentativo di rafforzare ed
estendere i legami di filiera, scontrandoci su questo, con diversi fattori frenanti economici,
burocratici, di cultura, imprenditoriali, ma questo è uno dei territori che da questo punto di
vista è tra i più avanzati e dire che questo comparto non ha rilevanza economica è
un’affermazione un po’ liquidatoria”.
Questo che cosa sta a significare? Che evidentemente la puntualizzazione del Sindaco di
Marsciano questa mattina ha voluto mettere sull’attenti questo Consiglio regionale, nel
dire: attenti a non assumere delle linee estremamente rigide che potrebbero condizionare
e compromettere lo sviluppo di un territorio. Quindi di fronte a questi due opposti gridi
d’allarme: da un lato, chi rivendica il rispetto per l’ambiente e l’integrazione con un
processo economico che si salvi nel rispetto e nella tutela ambientale, dall’altra abbiamo a
cuore anche l’esigenza di un territorio che deve puntare e differenziare, dunque far
crescere la propria economia. Ma un giudizio e una valutazione sul passato va anche
fatta, perché probabilmente alcune leggerezze in corso d’opera sono state compiute.