11.06.2013 Views

Simposio - Libreria Filosofica

Simposio - Libreria Filosofica

Simposio - Libreria Filosofica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Simposio</strong><br />

o meno le tue parole, non è vero?”<br />

“Certo”, disse Agatone.<br />

“Tu rispondi come si deve, mio caro - disse Socrate -, e se le<br />

cose stanno come tu ci hai detto, l’Eros dovrebbe amare la bellezza,<br />

non certo la bruttezza, non è vero?”<br />

Agatone fu d’accordo.<br />

“Ma non ci siamo trovati d’accordo anche su questo, che si ama<br />

ciò di cui si sente la mancanza e che non si possiede?”<br />

“Sì”, ammise.<br />

“L’Eros manca quindi della bellezza e non la possiede?”<br />

“Per forza”, disse.<br />

“Ma come? Chi manca della bellezza e non la possiede affatto,<br />

tu lo chiami bello 99 ?”<br />

99 “Non c’è dubbio che il ponte su cui (Platone) sospinge il dialogo dalla<br />

posizione di Agatone a quella di Socrate si regga su fondamenta logiche<br />

piuttosto deboli. Socrate ricorre ad un sofisma quando tenta di dimostrare che<br />

l’amore non può essere né buono né bello, in quanto desiderio di qualcuno<br />

per qualcosa: sostiene infatti che, poiché non si può desiderare quel che già<br />

si possiede, l’amore, come desiderio di ciò che è bello e buono, non può<br />

essere bello e buono a sua volta. L’amore è il desiderio, non il desiderante,<br />

e il desiderio del buono e del bello potrebbe essere buono e bello a sua<br />

volta (…). E’ chiaro, tuttavia, che Platone non intende procedere a nessuna<br />

dimostrazione logica: quello che gli interessa, semmai, è fornire al proprio<br />

eros una giustificazione morale. Egli del resto, e lo avvertiva nel profondo,<br />

non avrebbe mai potuto esporsi ad una alternativa così terribile come quella<br />

rappresentata dall’opposizione assoluta tra il bene e il male. Chiunque sia<br />

afflitto dalla sua stessa passione e cerchi costantemente di liberarsene, non<br />

può affermare, in perfetta buona fede, che questo impulso, contrario al diritto<br />

e alla morale, sia assolutamente buono, puro in ogni sua manifestazione<br />

e tale da non coinvolgere mai, in nessun modo, le oscure forze del male.<br />

D’altronde, in tutto ciò che è umano e che, in questo mondo, è appannaggio<br />

dell’esperienza umana, c’è forse qualcosa che, in assoluto, può essere<br />

considerato buono o cattivo? Un’opposizione del genere deve essere<br />

relativizzata, se si vuole evitare che, da un punto di vista etico, l’uomo e<br />

il suo mondo vadano completamente perduti. Per questo occorre che non li<br />

si consideri buoni o cattivi, ma buoni e cattivi al tempo stesso, e che si<br />

rinunci al proposito di attribuire ad entrambi una sola delle due qualità, per<br />

93

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!