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Aprile - Giugno Bollettino - Diocesi di Rimini

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<strong>Bollettino</strong> Diocesano 2011 - n.2<br />

Convegno Diocesano<br />

sull’Educazione<br />

Sintesi sul lavoro dei laboratori<br />

<strong>Rimini</strong>, 31 marzo - 1 - 2 aprile 2011<br />

Puntare sugli adulti: sono loro i veri soggetti dell’emergenza educativa.<br />

Ma senza <strong>di</strong>menticare il lavoro <strong>di</strong> rete, perché non si educa da soli. La persona<br />

al centro dell’azione educativa, gli educatori e la loro formazione e le<br />

alleanze educative: ecco gli altri temi forti del Convegno.<br />

Dopo tre giorni <strong>di</strong> lavori, aperta dall’intervento del card. Carlo Caffarra arcivescovo<br />

<strong>di</strong> Bologna, il convegno <strong>di</strong>ocesano “Educare alla vita buona del Vangelo”<br />

si è concluso sabato alle ore 12.30, con la catechesi e l’intervento del Vescovo<br />

<strong>di</strong> <strong>Rimini</strong>. Mons. Francesco Lambiasi ha iniziato così a compilare l’agenda della<br />

<strong>Diocesi</strong> <strong>di</strong> <strong>Rimini</strong> per il prossimo decennio. E lo ha fatto seguendo le in<strong>di</strong>cazioni<br />

emerse dai lavori del convegno stesso, in particolari dai denominatori comuni<br />

evidenziati nei sei laboratori a cui hanno partecipato 300 dei 500 iscritti totali al<br />

convegno, provenienti da parrocchie, istituti religiosi, associazioni, movimenti ed<br />

aggregazioni laicali.<br />

Di seguito, un “compen<strong>di</strong>o” della sintesi elaborata dal coor<strong>di</strong>natore del convegno,<br />

don Andrea Turchini.<br />

1. Puntare sugli adulti: i veri soggetti dell’emergenza educativa<br />

Accogliere come priorità l’impegno educativo per le nostre comunità significa<br />

puntare sugli adulti affinché, a tutti i livelli, cominciando dai genitori, andando<br />

alla scuola e passando per la parrocchia, non deroghino alla responsabilità educativa<br />

nei confronti delle nuove generazioni: questa è la <strong>di</strong>mensione più concreta<br />

dell’emergenza educativa. Gli adulti per primi sono i destinatari <strong>di</strong> una proposta<br />

educativa evangelica che chiede <strong>di</strong> entrare con forza in tutte le pieghe dell’umano<br />

superando quel dualismo deleterio che ci spinge a <strong>di</strong>videre sacro e profano.<br />

Puntare sugli adulti significa elaborare un progetto <strong>di</strong> formazione serio che<br />

ricuperi la famiglia e il matrimonio come ambito, che metta al centro e <strong>di</strong>fenda<br />

lo stretto rapporto tra fede e vita, facendosi aiutare dalla dottrina sociale della<br />

Chiesa.<br />

In alcuni settori specifici come la scuola, l’università o il mondo della cultura<br />

e della politica, puntare sugli adulti significa richiamare loro che prima delle istituzioni,<br />

ci sono delle persone e che queste persone, specialmente se cristiane consapevoli,<br />

sono chiamate farsi carico delle istanze educative e formative che emergono<br />

dal singolo contesto con competenza, professionalità, e come testimoni.<br />

2. Il lavoro <strong>di</strong> rete: non si educa da soli<br />

è <strong>di</strong> primaria importanza un lavoro <strong>di</strong> rete che valorizzi la conoscenza dell’im-<br />

Avvenimenti Diocesani

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