Aprile - Giugno Bollettino - Diocesi di Rimini
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<strong>Bollettino</strong> Diocesano 2011 - n.2<br />
all’amore e alla valorizzazione della Parola <strong>di</strong> Dio, per rallegrarci <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong><br />
buono già si fa e riconoscere il molto che possiamo e dobbiamo ancora fare,<br />
ma il tempo non ce lo consente. Mi limito pertanto a riportare due citazioni,<br />
una che ci coinvolge tutti come battezzati, e l’altra che riguarda più <strong>di</strong>rettamente<br />
il vescovo, i presbiteri e i <strong>di</strong>aconi.<br />
La prima la prendo in prestito da s. Francesco, il quale sulla fine della sua<br />
giovane vita scriveva:<br />
“Ammonisco tutti i miei frati e in Cristo li conforto, perché ovunque troveranno<br />
le <strong>di</strong>vine parole scritte, come possono, le venerino e, per quanto spetti ad essi,<br />
se non sono ben custo<strong>di</strong>te o giacciono sconvenientemente, <strong>di</strong>sperse in qualche<br />
luogo, le raccolgano e le custo<strong>di</strong>scano onorando nella sua parola il Signore che<br />
ha parlato”.<br />
Un romanziere, George Bernanos, metteva queste parole sulla bocca <strong>di</strong> un<br />
prete anziano che si rivolge al giovane curato <strong>di</strong> campagna:<br />
“La parola <strong>di</strong> Dio è un ferro arroventato, e tu che devi insegnare agli altri, vorresti<br />
prenderla con le molle per paura che ti bruci?.Tu non la prenderai invece a<br />
piene mani? Io voglio che, quando il Signore in qualche occasione tira fuori dal<br />
mio cuore una parola utile per le anime, voglio sentirla per il male che dentro<br />
mi fa”<br />
Fratelli carissimi, mentre state per rimettere idealmente le vostre mani nelle<br />
mani del vescovo, come il giorno dell’or<strong>di</strong>nazione - volendo <strong>di</strong>re con quel<br />
gesto la scelta crocifiggente e beatificante <strong>di</strong> riconsegnare la vostra vita a Cristo<br />
e alla sua Chiesa - permettetemi <strong>di</strong> ringraziarvi per quanto non vi stancate <strong>di</strong><br />
fare per servire la Parola e per servire alla Parola <strong>di</strong> Dio. Preghiamo il Signore<br />
Gesù, la Parola fatta carne, che ci <strong>di</strong>a la grazia <strong>di</strong> sostare ogni giorno con amore<br />
anche su un solo versetto della Scrittura. Preghiamolo che ogni giorno ci<br />
<strong>di</strong>ca anche soltanto una parola e saremo salvati, e non riusciremo a mollare la<br />
sorpresa <strong>di</strong> essere ancora instancabilmente scelti, amati e benedetti. E pregate<br />
per me, perché il buon Pastore mi faccia la grazia <strong>di</strong> scomparire ogni giorno<br />
<strong>di</strong> più in lui. Infine preghiamo santa Maria “nel cui ventre si raccese l’amore”<br />
(Dante) e la <strong>di</strong>vina Parola si fece carne, perché anche nella nostra <strong>di</strong>ocesi “fiorisca<br />
una nuova stagione <strong>di</strong> più grande amore per la sacra Scrittura da parte <strong>di</strong><br />
tutti i membri del popolo <strong>di</strong> Dio” (VD 72).<br />
Atti del Vescovo<br />
+ Francesco Lambiasi