Aprile - Giugno Bollettino - Diocesi di Rimini
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<strong>Bollettino</strong> Diocesano 2011 - n.2<br />
Vorrei però raccomandarti <strong>di</strong> metterti <strong>di</strong> fronte a Lui nell’atteggiamento giusto:<br />
il mistero della sua persona si <strong>di</strong>schiude solo a chi è <strong>di</strong>sposto a cercare e a<br />
lasciarsi interrogare, a rimettersi in questione e a stare dalla sua parte.<br />
È quello che ti auguro <strong>di</strong> cuore.<br />
<strong>Rimini</strong>, Pasqua 2011<br />
Chi è Gesù per te?<br />
Alcune testimonianze <strong>di</strong> giovani credenti<br />
1. Ciò che <strong>di</strong> più bello mi è stato dato <strong>di</strong> capire nella mia vita è che l’unica<br />
cosa che può appagare totalmente il mio cuore è sentirmi amata e amare: non<br />
una volta, non due o tre, ma sempre: poter essere l’amore! Una volta sperimentato<br />
questo, è semplice <strong>di</strong>re perché da Gesù non mi posso più staccare, non posso<br />
più fare a meno <strong>di</strong> seguirlo e <strong>di</strong> ritornare a Lui quando perdo questa chiarezza...<br />
perché Gesù è la risposta alla sete che abita in me! È Lui che mi svela quanto è<br />
grande l’amore del Padre nei miei confronti ed è Lui che con la sua vita mi <strong>di</strong>ce<br />
che l’unica via per la gioia e la pienezza è amare come ha fatto Lui, <strong>di</strong> un amore<br />
che è <strong>di</strong>sposto a dare tutto, fino alla fine, che ti chiede <strong>di</strong> perderti, consumarti, per<br />
ritrovarti trasfigurato, <strong>di</strong> morire a te stesso per generare vita. Grazie Gesù perché<br />
davvero ‘Tu hai parole <strong>di</strong> vita eterna’!<br />
(Benedetta D.F. - universitaria - 20 anni)<br />
2. Giusto pochi giorni fa una persona mi ha chiesto a bruciapelo: “Qual è il<br />
tuo rapporto con Cristo?”. Questa domanda mi ha imme<strong>di</strong>atamente scavato dentro,<br />
mi ha toccato nel profondo. La mia risposta: <strong>di</strong>eci secon<strong>di</strong> <strong>di</strong> silenzio, più <strong>di</strong><br />
mille parole. Poi gli occhi luci<strong>di</strong>, e con la voce spezzata dalla commozione le ho<br />
risposto: “Lui c’è”. Poi altri secon<strong>di</strong> impiegati per trattenere il pianto che avrebbe<br />
voluto sgorgare ed essere l’unica risposta a quella domanda. Ed ancora: “C’è e<br />
mi aspetta. Io mi sento atteso, desiderato. E soprattutto perdonato, da un Amore<br />
che non verrà mai meno”. Non posso fare a meno <strong>di</strong> cercarlo e <strong>di</strong> seguirlo perché<br />
non mi molla, perché lui per primo mi viene a cercare, mi sostiene, mi vuole con<br />
sé . Ogni giorno.<br />
(Stefano B. - già impiegato <strong>di</strong> banca - seminarista - 28 anni)<br />
3. Chi sei tu per me Signore? Tu sei santo, Signore, Tu sei Dio, che operi cose<br />
meravigliose. Chi sono io per te Signore? Io sono la creatura benedetta dalle tue<br />
meraviglie. Se considero tutto ciò che Dio ha fatto per me mi viene da sorridere.<br />
Un sorriso d’incredulità nello scoprire tutta la ricchezza e la bellezza che ha river-<br />
Atti del Vescovo