numero 1/2011 - Collegio Universitario Lamaro Pozzani
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Foto: iStockphoto (denisk0; Veni)<br />
La Guerra di Secessione<br />
Lincoln e il potere<br />
della parola<br />
Not only was Abraham Lincoln a great politician, but he also had great<br />
ability as an orator. There are records of his many speeches, all of which<br />
are characterized by logic and clarity of argument. While before becoming<br />
President he was more rational in his reasoning, during the years of the war<br />
he became more emotional and tried to strike a piety chord with the audience.<br />
This is particularly evident in the most famous speech he pronounced, the<br />
Gettysburg Address, in which he appealed to the unity of the American People<br />
and its sense of duty in the defence of the country.<br />
di Carlotta Orlando<br />
“His manner is neither fanciful nor rhetorical,<br />
but logical. His thoughts are strong<br />
thoughts, and are strongly joined together.<br />
He is a close reasoner, and has the faculty<br />
of making himself clearly understood”.<br />
Tra i <strong>numero</strong>si riferimenti ai discorsi di<br />
Lincoln che compaiono nei quotidiani<br />
dell’epoca, questo, apparso nella North-<br />
Western Gazette di Galena, Illinois, nel<br />
1856, è uno dei più icastici e imparziali,<br />
essendo scevro da qualsivoglia considerazione<br />
sul contenuto. Quel che degli interventi<br />
di Lincoln, prima e durante la presi-<br />
10 • n. 1, gennaio-aprile <strong>2011</strong><br />
denza, colpiva di più, era la linearità della<br />
sua logica, la sua capacità argomentativa,<br />
la sua satira tagliente.<br />
A parlare più diffusamente del Lincoln<br />
oratore fu William Herndon, suo collega<br />
avvocato e biografo. Egli non gesticolava<br />
esageratamente, ma si atteggiava con disinvoltura,<br />
eleganza e grazia. Aveva pieno<br />
possesso di sé, non risultava offensivo né<br />
aveva fare dittatoriale, ma era piacevole,<br />
bonario, dotato di grande naturalezza di<br />
aspetto e atteggiamento. Lincoln parlava<br />
per convincere gli individui e le masse,<br />
chiaro nelle sue idee, semplice, limpido e<br />
argomentativo nelle sue parole. Era solito<br />
gesticolare con la mano destra, talvolta<br />
puntando l’indice per sottolineare un’idea<br />
o enfatizzare un pensiero.<br />
Qualche quotidiano dedicava stralci<br />
alla descrizione fi sica del presidente, ma<br />
i commenti più interessanti restano quelli<br />
che sottolineano la sua grande abilità di<br />
catturare l’attenzione dell’uditorio e la<br />
sua capacità nel trovare argomentazioni<br />
alle quali risultava impossibile replicare.<br />
Prima della presidenza<br />
Già prima di raggiungere la fama negli<br />
ambienti politici, nell’esercizio della sua<br />
professione di avvocato, Lincoln non<br />
mancò di fare sfoggio di abilità oratoria.<br />
Fu però in seguito all’approvazione del<br />
Kansas-Nebraska Act del 1854 che il futuro<br />
Presidente iniziò a esprimersi con<br />
una serietà nuova, rivelandosi politico<br />
acuto nell’analisi e travolgente nell’argomentazione.<br />
Il progetto di legge del senatore<br />
democratico dell’Illinois Douglas<br />
prevedeva la nascita dei due stati e stabiliva<br />
il rinvio al voto popolare della questione<br />
se ammettere o no lo schiavismo in<br />
questi territori. Sarà proprio il tema della<br />
schiavitù la costante che apparirà in gran<br />
parte dei comizi di Lincoln. In quello che<br />
è divenuto noto come Discorso di Peoria,<br />
egli esprime la sua contrarietà a quan-