15.06.2013 Views

numero 1/2011 - Collegio Universitario Lamaro Pozzani

numero 1/2011 - Collegio Universitario Lamaro Pozzani

numero 1/2011 - Collegio Universitario Lamaro Pozzani

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Primo piano<br />

di grattacieli, e non si può fare a meno di<br />

notare l’impressionante contrasto che c’è<br />

fra l’interno e l’esterno, specchio della<br />

tensione sempre più forte che anima questa<br />

città e l’intero paese, fra futuro e passato<br />

in un presente diffi cile da interpretare<br />

perché in evoluzione inarrestabile.<br />

Xi’an<br />

Capitale storica dalle origini che sfociano<br />

nella leggenda, la città di Xi’an era il<br />

punto di partenza della Via della Seta e i<br />

suoi fasti ne avevano fatto un importante<br />

luogo di potere e altresì un crogiolo<br />

di fi oritura di religioni differenti: i cristiani<br />

nestoriani dalla Siria, i buddisti<br />

dall’India e in maniera preponderante i<br />

musulmani attraverso la Via della Seta;<br />

tanto che ad oggi la Grande Moschea,<br />

interessante commistione fra canoni architettonici<br />

tradizionali cinesi e peculiarità<br />

islamiche, è un luogo di culto molto<br />

importante della città, nonché punto di<br />

riferimento fondamentale per la <strong>numero</strong>sa<br />

comunità hui (musulmana) dell’omonimo<br />

quartiere. La sera, fra le luci gialle<br />

che illuminano la Torre del Tamburo e<br />

quella della Campana, camminiamo attraverso<br />

le nuvole di vapore dei grandi<br />

pentoloni in cui si cuociono i ravioli.<br />

Molta gente mangia, ride e cammina per<br />

le strade. L’impressione di vitalità continua<br />

di giorno, mentre contrattiamo secondo<br />

tradizione nelle strette vie coperte<br />

del mercato e piene di piccoli Buddha<br />

di giada, monete, ritratti di Mao, libretti<br />

44 • n. 1, gennaio-aprile <strong>2011</strong><br />

rossi e abbaglianti vestaglie tradizionali<br />

dai colori sgargianti, riproduzioni delle<br />

statue di terracotta e fedelissime contraffazioni<br />

di tutte le marche occidentali:<br />

dagli orologi all’abbigliamento. Il giorno<br />

seguente l’Esercito di Terracotta ci<br />

attende nella sua silenziosa magnifi cenza.<br />

Le migliaia di soldati dell’imperatore<br />

Quinshi Huangdi, che unifi cò la Cina e<br />

diede inizio a un’opera colossale quale la<br />

Grande Muraglia, distrutte in innumerevoli<br />

frammenti, dimenticate e sepolte per<br />

Sopra, in senso orario: una statua di<br />

Budda, pesci in un acquario, una delle<br />

statue dell’Esercito di Terracotta di Xi’an. In<br />

basso: un canale nei pressi di Shangai.<br />

centinaia d’anni, sino al ritrovamento a<br />

opera di alcuni contadini nello scavare<br />

un pozzo, sono il risultato del minuzioso<br />

ricomporre i pezzi d’un puzzle unico al<br />

mondo. Immobili da sempre, stinte nei<br />

colori che ne decoravano la terracotta e<br />

spogliate delle armi di legno e delle stoffe<br />

polverizzate dal tempo, sono arrivate<br />

a noi con la solennità dei secoli che ne fa<br />

una delle Meraviglie del Mondo.<br />

Pechino<br />

Un volo interno ci porta in poco tempo<br />

nella capitale politica e amministrativa<br />

del “Regno di Mezzo”, tempio dello spirito<br />

nazionale e delle sue contraddizioni.<br />

Delle stupende giornate di sole e un cielo<br />

terso come capita raramente qui in città ci<br />

accolgono al Palazzo d’Estate e non c’è<br />

clima migliore di questo per camminare<br />

fra i templi, le sale e i padiglioni del vasto<br />

parco attorno al lago Kunming inframmezzato<br />

di ponti di pietra tanto curvi da<br />

sembrare dorsi di draghi che s’immergono<br />

nelle sue acque fredde. Migliaia e migliaia<br />

di turisti cinesi affollano gli enormi<br />

piazzali della Città Proibita, i suoi saloni<br />

e i padiglioni in legno; per tanti è cambiato<br />

il tenore di vita rispetto al passato<br />

e molte più persone possono viaggiare. I<br />

Foto: Selene Favuzzi

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!