16.06.2013 Views

la Conferenza nazionale della donna lavoratrice - CGIL Regionale ...

la Conferenza nazionale della donna lavoratrice - CGIL Regionale ...

la Conferenza nazionale della donna lavoratrice - CGIL Regionale ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Noi, donne di… chiediamo al Governo di Liberazione Nazionale il diritto di voto e di eleggibilità nelle<br />

prossime elezioni amministrative. Riteniamo che l’esclusione da tale diritto <strong>la</strong>scerebbe <strong>la</strong> <strong>donna</strong> in<br />

quel<strong>la</strong> posizione di ingiusta inferiorità in cui il fascismo ha voluto mantener<strong>la</strong> non solo all’interno<br />

dello Stato, ma anche nei confronti delle donne di tutti i paesi civili. 21<br />

L’iniziativa di maggior risalto, <strong>la</strong> settimana pro-voto, organizzata per i primi di febbraio del<br />

1945 non ebbe tuttavia luogo dato che il decreto fu approvato nel<strong>la</strong> seduta del Consiglio dei<br />

Ministri del 30 gennaio.<br />

Le donne italiane acquisirono il diritto al<strong>la</strong> cittadinanza, ma si trovavano ancora nel<strong>la</strong><br />

condizione di dover superare molte diffidenze. Il diritto di voto, deciso da un decreto<br />

luogotenenziale, assunse <strong>la</strong> fisionomia quasi di una concessione e non di una conquista; <strong>la</strong><br />

stampa diede scarsa eco all’evento, con <strong>la</strong> so<strong>la</strong> eccezione dell’Unità che, pur tra toni<br />

ottimistici, fece trape<strong>la</strong>re <strong>la</strong> sfiducia nelle capacità pubbliche delle donne. In merito al<strong>la</strong><br />

reazione delle dirigenti, alcune accolsero <strong>la</strong> notizia quasi con indifferenza in quanto<br />

consideravano quel passo del tutto ovvio 22 ; in altre, invece, prevalse <strong>la</strong> preoccupazione (come<br />

nel caso di Teresa Noce che temeva l’influenza sulle donne dei parroci).<br />

Il periodo di e<strong>la</strong>borazione, discussione ed approvazione del<strong>la</strong> Carta Costituzionale<br />

rappresentò per le deputate elette al<strong>la</strong> Costituente – 21 donne di cui cinque facenti parte anche<br />

del<strong>la</strong> Commissione dei 75 – un momento importante di unità d’azione.<br />

Il fronte delle deputate si presentò compatto al<strong>la</strong> sfida per l’affermazione dell’eguaglianza tra<br />

i sessi nel<strong>la</strong> sfera pubblica; diverso fu il discorso in merito ai diritti nel<strong>la</strong> sfera privata dove<br />

forti furono le divergenze tra cattoliche e socialcomuniste. Nel primo caso il <strong>la</strong>voro solidale<br />

consentì il raggiungimento di obiettivi importanti. L’art. 3 non avrebbe così efficacemente<br />

affermato l’eguaglianza dei cittadini senza l’aggiunta, nell’elencazione delle discriminazioni<br />

da superare, del riferimento al sesso proposto da Lina Merlin; né senza l’espressione ‹‹di<br />

fatto›› a completamento del<strong>la</strong> frase ‹‹rimozione degli ostacoli che limitano […] ›› che venne<br />

inserita per l’intervento di Teresa Mattei.<br />

Di grandissima rilevanza fu il contributo delle costituenti nel corso del<strong>la</strong> discussione<br />

sull’articolo 48 (che diventerà l’articolo 51 del<strong>la</strong> Costituzione) re<strong>la</strong>tivo all’ammissione dei<br />

21 Citato in A. Rossi-Doria, Le <strong>donna</strong> sul<strong>la</strong> scena politica in F. Barbagallo, op. cit., p. 823<br />

22 Ad esempio Nilde Iotti afferma di aver reagito con estrema naturalezza al<strong>la</strong> notizia dell’estensione del<br />

diritto di voto, addirittura ironizzando sullo stupore del compagno che le aveva annunciato l’avvenimento<br />

come una grande conquista femminile: ‹‹io ricordo che il mio capo mi disse: Hai visto che hanno dato il<br />

voto alle donne? […] e io gli ho detto… proprio con stupore… Ma io vorrei vedere il contrario, ma molto<br />

scandalizzata! […] Scherziamo, torniamo ancora ai tempi in cui le donne a casa e gli uomini invece che<br />

votano?››. Citato in M. Casalini, Le donne del<strong>la</strong> sinistra, cit., p. 109<br />

12

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!