la Conferenza nazionale della donna lavoratrice - CGIL Regionale ...
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La <strong>Conferenza</strong> del<strong>la</strong> <strong>donna</strong> <strong>la</strong>voratrice:<br />
gli interventi<br />
Il 23 e 24 gennaio 1954 si svolse a Firenze <strong>la</strong> <strong>Conferenza</strong> <strong>nazionale</strong> del<strong>la</strong> <strong>donna</strong> <strong>la</strong>voratrice.<br />
In quell’assise furono presenti 1.226 delegate, elette per rappresentare le <strong>la</strong>voratrici di ogni<br />
parte d’Italia.<br />
Ampio fu lo spettro degli interventi: venne data voce alle denunce e alle rivendicazioni delle<br />
tessili, delle metallurgiche, delle mezzadre, delle braccianti, delle statali, delle <strong>la</strong>voranti a<br />
domicilio e delle domestiche. A prendere <strong>la</strong> paro<strong>la</strong>, oltre alle responsabili delle commissioni<br />
femminili di camere del <strong>la</strong>voro e di categoria, furono operaie, impiegate, braccianti.<br />
Ai temi di stretta pertinenza sindacale si affiancarono questioni di interesse generale per tutte<br />
le donne: l’istruzione dei figli, <strong>la</strong> qualifica professionale delle giovani generazioni, <strong>la</strong><br />
drammatica condizione di miseria delle famiglie italiane, <strong>la</strong> salvaguardia del<strong>la</strong> pace.<br />
Intervennero al dibattito anche due docenti universitari: <strong>la</strong> professoressa Federici che interessò<br />
l’assise sul tema dell’occupazione femminile; il professor Pellegrini che pose l’attenzione<br />
sul<strong>la</strong> questione del<strong>la</strong> protezione del<strong>la</strong> <strong>la</strong>voratrice.<br />
Non mancarono naturalmente gli interventi dei segretari confederali Santi e Di Vittorio, né <strong>la</strong><br />
re<strong>la</strong>zione di Rina Pico<strong>la</strong>to che delineò, dati al<strong>la</strong> mano, le condizioni di vita delle <strong>la</strong>voratrici<br />
italiane e indicò le proposte che venivano avanzate da quel<strong>la</strong> tribuna.<br />
Prenderemo pertanto in esame il contenuto degli interventi (le denunce, le rivendicazioni, le<br />
vittorie) e il tono che vi venne adottato. Dalle parole delle delegate emerse un quadro talmente<br />
eterogeneo delle condizioni di <strong>la</strong>voro e dei risultati ottenuti da rendere difficile<br />
l’individuazione di una linea d’azione unitaria. Tuttavia, metteremo in evidenza come tutti gli<br />
interventi si fossero connotati per <strong>la</strong> forte consapevolezza dei diritti e <strong>la</strong> decisa volontà di<br />
lotta.<br />
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