la Conferenza nazionale della donna lavoratrice - CGIL Regionale ...
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Confederazione vennero inseriti i propositi di avvicinamento delle retribuzioni femminili a<br />
quelle maschili e l’applicazione ed estensione del<strong>la</strong> legge a tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> <strong>la</strong>voratrice madre. 14<br />
Nel<strong>la</strong> risoluzione del<strong>la</strong> commissione femminile furono, invece, indicati i temi fondamentali<br />
che avrebbero dovuto impegnare il dibattito durante <strong>la</strong> <strong>Conferenza</strong>: 15<br />
a) Diritto al <strong>la</strong>voro: lotta contro i licenziamenti e per l’accesso a tutte le carriere;<br />
b) Parità di retribuzione a parità di qualifica: opera di popo<strong>la</strong>rizzazione del progetto di<br />
legge e azioni in favore dell’avvicinamento dei differenziali;<br />
c) Lotta al supersfruttamento e a favore dell’applicazione delle norme igieniche e<br />
sanitarie sui luoghi di <strong>la</strong>voro;<br />
d) Applicazione ed estensione alle categorie escluse del<strong>la</strong> legge 860;<br />
e) Tute<strong>la</strong> delle <strong>la</strong>voratrici stagionali: lotta per l’approvazione del<strong>la</strong> legge presentata in<br />
Par<strong>la</strong>mento;<br />
f) Tute<strong>la</strong> delle <strong>la</strong>voranti a domicilio;<br />
g) Qualificazione professionale;<br />
h) Previdenza, assicurazioni, assistenza.<br />
Ai temi di stretta pertinenza sindacale, oggetto di peculiare attenzione delle donne<br />
<strong>la</strong>voratrici, dovevano aggiungersi quelli di interesse generale per l’intero fronte femminile: il<br />
problema delle case, lo sviluppo dell’edilizia sco<strong>la</strong>stica, <strong>la</strong> lotta all’analfabetismo, <strong>la</strong><br />
mobilitazione in favore del<strong>la</strong> pace e contro <strong>la</strong> produzione di guerra.<br />
L’obiettivo dell’iniziativa era quello di ‹‹unire tutte le donne italiane in un’attività continua e<br />
consapevole per <strong>la</strong> rinascita dell’Italia, per <strong>la</strong> difesa del<strong>la</strong> Costituzione repubblicana››. Tale<br />
evento avrebbe segnato ‹‹una tappa importante verso <strong>la</strong> liberazione dallo sfruttamento e il<br />
raggiungimento del<strong>la</strong> completa emancipazione››. 16<br />
Un’ulteriore testimonianza del maggior riguardo dimostrato nei confronti degli interessi<br />
delle donne <strong>la</strong>voratrici si poneva, infine, a livello rappresentativo: durante il Congresso il<br />
numero di donne elette al Comitato Direttivo, come messo in risalto da Maria Luisa Righi,<br />
passò da cinque a tredici. 17<br />
14<br />
Ivi, p. 222<br />
15<br />
Risoluzione del<strong>la</strong> Commissione femminile, Ivi, pp. 255-258<br />
16<br />
Ivi, p. 258<br />
17<br />
M. L. Righi, L’azione delle donne nel<strong>la</strong> <strong>CGIL</strong> in S. Lunadei, L. Motti, M. L. Righi (a cura di), è brava<br />
ma… Donne nel<strong>la</strong> <strong>CGIL</strong> 1944-1962, cit., p. 90<br />
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