Canoa L’approccio OBIETTIVI DELL’INTERVENTO Le lezioni sono finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi: − far conoscere l’impianto sportivo; − far conoscere le caratteristiche delle attrezzature necessarie; − familiarizzare con le attrezzature; − far apprendere le nozioni minime della tecnica della pagaiata; − provare ad andare in canoa. NORME DI SICUREZZA Ogni bambino, quando scende in acqua, deve obbligatoriamente indossare un giubbotto salvagente. Deve saper nuotare. Per le uscite in acqua è prevista la presenza <strong>di</strong> un istruttore ogni 3 tre canoe. Note organizzative: sud<strong>di</strong>videre a priori i bambini in gruppi <strong>di</strong> lavoro composti ciascuno da tre elementi. Questi gruppi costituiranno la struttura organizzativa base <strong>di</strong> tutti i lavori che saranno proposti. Familiarizzare con le attrezzature. Obiettivo: conoscere le attrezzature necessarie per andare in canoa: la barca, la pagaia, il salvagente. L'insegnante mostra ai bambini le varie attrezzature necessarie per andare in canoa ed illustra le loro caratteristiche principali: la struttura della barca, della pagaia, ecc. Apprendere ad indossare il salvagente Dopo che l'insegnante ha spiegato come s'indossa correttamente il salvagente, si possono organizzare delle mini gare tra i bambini. Un salvagente per ogni gruppo <strong>di</strong> bambini. Un membro della coppia gareggia, gli altri due controllano. Scopo del gioco: indossare il salvagente in modo corretto nel tempo stabilito (all'inizio 1 minuto, successivamente il tempo a <strong>di</strong>sposizione sarà ridotto). Il compagno "controllore" verifica, al termine del tempo a <strong>di</strong>sposizione, se il compagno ha indossato correttamente il giubbotto salvagente. Gara a staffetta in cui i bambini devono darsi il cambio indossando e togliendo il salvagente Apprendere ad impugnare ed utilizzare la pagaia L'impugnatura La <strong>di</strong>stanza tra le mani: appoggiare sul capo il manico della pagaia ed impugnarlo tenendo gli avambracci in posizione verticale. L'impugnatura non deve essere eccessivamente stretta. La pagaiata a secco e nella vasca <strong>di</strong> voga Appren<strong>di</strong>mento della coor<strong>di</strong>nazione dei movimenti che permettono l'inserimento corretto della pala in acqua, la propulsione, l'estrazione della pala, la fase aerea con cambio <strong>di</strong> lato. Apprendere ad entrare ed uscire dalla barca PRESA DI COSCIENZA DELL'INSTABILITÀ DELLA BARCA Un gruppo per ogni canoa. Bambini a 5 metri dalla barca, al via dell'insegnante devono correre, entrare nella canoa e sedersi impugnando la pagaia sopra la testa. Vince, chi per primo, si sistema in modo corretto dentro l'imbarcazione. I bambini entrano nella barca posta in acqua sulla riva del fiume, e devono mettersi seduti tenendo la pagaia in alto. Vince chi resiste per un tempo stabilito. Bambini in barca, vicino alla riva con la pagaia in mano, devono colpire un oggetto (palloncino, fazzoletto, ecc.) posto sopra la loro testa. SAPER ENTRARE ED USCIRE DALLA BARCA Tecnica per salire: canoa vicino alla riva, pagaia appoggiata con una parte sul pontile o sulla riva e per la rimanente sull'estrema punta del paraonde che sovrasta il pozzetto. Il bambino si porterà <strong>di</strong> fianco al pozzetto e con una mano afferrerà contemporaneamente pagaia e paraonde mentre con l'altra si appoggerà sulla riva o il pontone. Entrerà prima con il piede più vicino e poi con l'altro andandosi a sedere, nello stesso momento la mano, in appoggio sul pontile o la riva, andrà a posarsi sul bordo anteriore del pozzetto. Tecnica per uscire: tenendo con le mani l'orlo dell'abitacolo, il bambino deve flettere la gamba in modo da portare il piede vicino al se<strong>di</strong>le in posizione centrale, flettere il busto in avanti per portare il peso del corpo sulla gamba flessa. Distendere la gamba flessa e 61
portare l'altro piede fuori dalla barca. Provare ad andare sul fiume in canoa I bambini provano ad entrare in acqua ed a spostarsi. L'insegnante interverrà solo per dare rassicurare il bambino e per dagli delle in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> massima sugli spostamenti da effettuare. Lasciare liberamente agire il bambino, nel rispetto delle norme <strong>di</strong> sicurezza, nella massima libertà 62