Lucio Garbelli - Università degli Studi di Pavia

Rugby
Il passaggio laterale, l’intercetto e il calcio
L'attività è finalizzata ad introdurre il passaggio laterale, l'intercetto, ed il calcio proposti attraverso delle situazioni
gioco.
Calciare oltre
Dimensioni del campo: almeno 50 metri di lunghezza. Un pallone, due squadre.
Scopo: far superare la linea di meta al pallone utilizzando il calcio in avanti.
All'inizio del gioco le due squadre sono disposte ognuna nella propria metà campo. Il
gioco inizia con un giocatore di una squadra che calcia in avanti il pallone, chi lo
raccoglie deve, dal punto in cui ha fermato la palla, rilanciarla con un calcio in avanti, e
così via fino a quando una squadra non fa superare alla palla la linea di fondo
avversaria. Se la palla esce lateralmente l'avversario calcia dal punto di uscita.
Variante: introdurre la regola del fuori gioco: nessun giocatore può stare davanti alla
palla.
La numerazione dei passaggi
Gruppi composti da 4 a 6 allievi disposti in spazi circoscritti (es. un quadrato di m. 4 di
lato).
Scopo: passarsi la palla, da fermi, contando ad alta voce i passaggi effettuati.
Vince il gruppo che effettuerà, nel tempo stabilito, il maggior numero di passaggi.
Variante: eseguire l'esercizio in movimento.
L'intercetto
Allievi disposti in cerchio salvo uno che si colloca al centro.
I bambini disposti in cerchio devono passarsi la palla tra di loro sia in un senso che
nell'altro senza scavalcare nessun componente dello schieramento. Il giocatore al
centro dovrà cercare di toccare o prendere la palla. Il giocatore che si è fatto
intercettare la palla prende il posto del compagno che ha intercettato il passaggio.
Gioco dei 4 passaggi
Due squadre (dai 5 ai 10 bambini ciascuna) in due campi separati da una linea (campo
A e campo B).
Un giocatore che si trova nel campo A lancia o calcia il pallone nel campo B, i
giocatori di B devono riceverlo al volo e fare 4 passaggi da fermi e verso dietro. I
giocatori che non sono in possesso di palla si possono muore per mettersi in condizioni
di riceverla. Dal campo A, dal momento in cui il pallone è nel B, parte un giocatore
verso il campo avversario con lo scopo di toccare il pallone o il suo portatore.
Eseguiti i quattro passaggi il possessore del pallone lo invia nel campo avversario ed il
gioco continua.
Sono considerati falli:
lanciare o calciare il pallone fuori dai limiti di ciascun campo;
lasciar cadere la palla per terra;
farsi toccare quando si è portatori del pallone;
correre con il pallone in mano;
passare il pallone in avanti.
Portare insieme la palla in meta
Campo 10 metri per 6 circa.
Tre attaccanti contro tre difensori.
Scopo del gioco: segnare il maggior numero di mete in un tempo stabilito.
Consegne: gli attaccanti devono, nel tempo stabilito, cercare di segnare il maggior
numero di mete; dopo ogni meta segnata ritornano nella posizione di partenza. I
difensori devono impedire agli attaccanti di far meta bloccandoli o impedendogli di
avanzare.
È opportuno cambiare il giocatore portatore di palla.
Trascorso il tempo stabilito, le squadre si scambiano i ruoli.
86