Scene del Consumo parte I.pdf - Isabella Pezzini

126 MADDALENA RINALDI
no l’identità visiva rendendola differente e permanente al
tempo stesso, generando effetti di senso anche involontari.
Sulla base delle analisi presentate si propone, a conclusione
della ricerca, una possibile rilettura del fenomeno nazionale
dei musei dell’azienda, ipotizzandone due nuove possibili
classificazioni.
1. Il panorama italiano
Il numero delle imprese che ha scelto di implementare la
sua strategia comunicativa con l’utilizzo del museo è in continuo
aumento, sempre più gli industriali riconoscono la valenza
strategica dell’intervento culturale. Il museo rappresenta,
per l’azienda che lo realizza, una forma di comunicazione
duplice: interna, atta a coinvolgere gli stessi lavoratori;
esterna, rivolta a un pubblico di consumatori sempre più
attento e consapevole.
Sono molte le motivazioni che spingono un imprenditore
a costruire un museo e altrettante sono le risorse di cui egli
deve disporre. Una tra le tante, la struttura architettonica, è
l’oggetto primo di quest’analisi. L’architettura si dimostra
fondamentale nella trasmissione del messaggio dall’azienda
al visitatore, sia in quanto forma espressiva, sia per il rapporto
che instaura con l’allestimento e con gli oggetti esposti.
Il panorama italiano dei musei aziendali è molto complesso
e presenta una concentrazione del fenomeno in quello che
fu definito il triangolo industriale (Nord Italia). Pochi esemplari
si rintracciano al Centro e quasi nessuno al Sud della penisola.
Ogni museo è una realtà unica e singolare, in grado di
distinguersi dalle altre anche solo per una sfumatura nei temi
affrontati, nelle modalità narrative, nelle forme dell’architettura
che lo ospita. La varietà delle realizzazioni è molto complessa
e articolata, ma le esposizioni realizzano sempre dei
percorsi che coinvolgono il visitatore/consumatore polisensorialmente.
Le tassonomie finora proposte da studiosi di politiche
aziendali e culturali non propongono una classificazione
rigida e univoca, proprio per via della molteplicità e della