Scene del Consumo parte I.pdf - Isabella Pezzini
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186 PIERLUIGI CERVELLI, CLAUDIA TORRINI<br />
ta dalla configurazione spaziale quando “riveste” di un sistema<br />
di posizioni e possibilità il percorso <strong>del</strong> consumatore,<br />
deve essere il più possibile isomorfa a quella che produce l’abito<br />
quando veste il corpo, quando sovrappone su di esso un<br />
microsistema di visibilità e tattilità 10 .<br />
È in questa omologazione fra stile architettonico e stile di<br />
abbigliamento, stile di vita, che si costruisce quella che chiamiamo<br />
“atmosfera” dei punti vendita e con essa l’efficacia<br />
simbolica <strong>del</strong>lo spazio espositivo.<br />
Il punto vendita fa una promessa al consumatore: “qui puoi<br />
diventare quello che ti piace, qui puoi piacerti come ti piaciamo<br />
noi”. L’efficacia di questa forma di comunicazione sta nella<br />
sua capacità di produrre estesia, di far conoscere attraverso<br />
i sensi facendo sentire quello che sarebbe difficile, e diversamente<br />
efficace, esprimere verbalmente.<br />
5. Il progetto<br />
Le considerazioni scaturite dall’analisi hanno influenzato,<br />
come è ovvio, il progetto architettonico. Le analisi sullo<br />
spazio interno, sull’intorno tra l.go San Carlo e l.go Goldoni,<br />
così come sui flussi di movimento dei passanti e sulle percezioni<br />
<strong>del</strong>le vetrine che si affacciano su strada, hanno messo<br />
in evidenza sia lo stato di “sofferenza” <strong>del</strong> punto vendita<br />
che le potenzialità <strong>del</strong>lo stesso, apparse subito rilevanti.<br />
La comparazione di dodici punti vendita, eterogenei tra<br />
loro, ha permesso di elaborare un sistema di relazioni attraverso<br />
le quali poter discernere tra le analogie e le differenze.<br />
Il progetto che è stato elaborato a partire da questa analisi<br />
si propone, da un punto di vista distributivo, di semplificare<br />
i percorsi, evitando ai visitatori di “smarrirsi” nel labirinto<br />
che si era creato nell’assecondare la natura morfologica<br />
di un palazzo così antico. Questo intervento si è concretizzato<br />
con l’inserimento di un nuovo livello a una quota<br />
intermedia tra l’attuale piano terra e primo piano.<br />
Il collegamento è avvenuto attraverso la realizzazione di una<br />
gradonata a ridosso dei fornici <strong>del</strong>le vetrine su via <strong>del</strong> Corso.