Scene del Consumo parte I.pdf - Isabella Pezzini
Scene del Consumo parte I.pdf - Isabella Pezzini
Scene del Consumo parte I.pdf - Isabella Pezzini
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
132 MADDALENA RINALDI<br />
3.1. Il percorso <strong>del</strong> visitatore<br />
Il visitatore, in questo caso, deve necessariamente attenersi<br />
alle indicazioni <strong>del</strong>le illustrazioni e <strong>del</strong>la audio-guida per<br />
poter comprendere il senso <strong>del</strong>la narrazione. Il suo percorso<br />
è fortemente condizionato, anche dalle forme <strong>del</strong>l’architettura<br />
che selezionano i passaggi fino a renderlo semi-automatico.<br />
Tuttavia l’allestimento così rigidamente organizzato garantisce<br />
al visitatore curioso un’acquisizione di informazioni chiara<br />
e graduale. Ciò si ottiene attraverso l’esposizione di macchinari<br />
e prodotti in maniera cronologica e lineare, tale da realizzare<br />
un percorso nel tempo <strong>del</strong>la produzione e <strong>del</strong> consumo<br />
<strong>del</strong>l’alimento. Il museo si compone di undici sale che mostrano<br />
la creazione <strong>del</strong>la pasta secca, dalla raccolta <strong>del</strong> grano<br />
alla realizzazione di ricette culinarie. Il viaggio nel tempo si<br />
snoda sia tra il passato degli pubblicità<br />
antichi processi di produzione ma-<br />
nuale e il presente dei pastifici più moderni; sia tra il passato<br />
<strong>del</strong>la tradizione culturale <strong>del</strong> nostro paese e il presente <strong>del</strong>la<br />
entrata sua società moderna. Dalle prime sale (sala uno e due) in cui<br />
packaging e<br />
uscita sono illustrate le componenti nutrizionali <strong>del</strong>le materie prime<br />
trasporto<br />
<strong>del</strong>l’alimento, il visitatore è invitato a seguire l’evoluzione <strong>del</strong><br />
processo di lavorazione dal grano alla pasta. Dalle fasi <strong>del</strong>l’essiccamento<br />
e <strong>del</strong>l’impastatura, narrate sia attraverso le antiche<br />
macine in pietra, sia attraverso i moderni pastifici, egli<br />
giunge all’illustrazione <strong>del</strong>le qualità nutritive <strong>del</strong>la pasta, nelle<br />
ultime sale (dalla<br />
processi<br />
sette<br />
produttivi<br />
alla undici)<br />
e storia<br />
<strong>del</strong><br />
aziendale<br />
museo.<br />
Inizio e fine <strong>del</strong> percorso non coincidono, si trovano infatti<br />
entrambi al piano superiore ma in due zone <strong>del</strong> museo<br />
differenti; l’architettura, in questo modo, è coerente con l’allestimento<br />
che vede la narrazione crescere e completarsi passando<br />
da un piano all’altro e da una zona all’altra <strong>del</strong> museo.<br />
piano alto<br />
presente<br />
entrata<br />
uscita<br />
piano basso<br />
passato