16.06.2013 Views

Scene del Consumo parte I.pdf - Isabella Pezzini

Scene del Consumo parte I.pdf - Isabella Pezzini

Scene del Consumo parte I.pdf - Isabella Pezzini

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

96 RITA TEOTTI<br />

la cui ideazione nella forma attuale risale invece al 1921. Convenendo<br />

che il concetto di modernità è legato a quello di innovazione,<br />

vediamo apparire fra le pieghe plastiche <strong>del</strong> marchio<br />

un valore fondamentale <strong>del</strong>l’assiologia Mercedes, che si<br />

definisce sempre all’avanguardia nella ricerca di soluzioni tecniche<br />

originali. Se l’utilizzo <strong>del</strong> colore (configurazione cromatica)<br />

si lega all’attualità, la configurazione eidetica <strong>del</strong> marchio<br />

al suo opposto, dato che la sua origine è molto più antica.<br />

Suddividendo lo spazio interno <strong>del</strong> cerchio in tre aree di<br />

forma e dimensioni identiche, la linea circoscritta (“stella”)<br />

crea una sensazione di ordine e di precisione, che produce<br />

un effetto rassicurante sull’osservatore. La segmentazione<br />

<strong>del</strong>la linea, cioè il suo cambiare direzione, disegna tre punte<br />

che orientano la lettura, creando un effetto centrifugo, come<br />

se la figura volesse uscire dal cerchio per liberarsi nelle tre direzioni.<br />

Rispetto alla circonferenza la “stella” innesta quindi<br />

un processo contemporaneamente anaforico e contrastivo.<br />

L’anafora è data dall’identicità <strong>del</strong>le tre punte, che, suddividendo<br />

il cerchio in tre aree identiche, ribadisce il concetto di<br />

precisione espresso già dalla circonferenza. Il contrasto deriva<br />

dalla forma segmentata e appuntita <strong>del</strong>la linea unica che<br />

forma la “stella”, la quale, obbligando lo sguardo a seguirne<br />

le tre direzioni produce un effetto di movimento, che nega<br />

la staticità derivante dalla linea chiusa <strong>del</strong>la circonferenza. Attraverso<br />

il contrasto <strong>del</strong>l’espressione plastica, cioè utilizzando<br />

contemporaneamente entrambi i termini <strong>del</strong>le categorie<br />

eidetiche segmentato/non segmentato e arrotondato/appuntito,<br />

l’enunciato visivo mette in presenza sintagmatica<br />

due valori opposti <strong>del</strong>la stessa categoria semantica, staticità/movimento.<br />

In formula possiamo sintetizzare il meccanismo<br />

semisimbolico costruito dal logo in questo modo:<br />

non segmentato: segmentato<br />

arrotondato: appuntito<br />

}<br />

staticità: movimento<br />

cioè “segmentato sta a non segmentato e arrotondato sta<br />

ad appuntito come staticità sta a movimento” (formula <strong>del</strong>l’omologazione).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!