articolo 62, serve unità per trovare soluzioni - B2B24 - Il Sole 24 Ore
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INDUSTRIA<br />
<br />
<br />
Un anno fa l’acquisizione da parte di Campofrio Food Group.<br />
Oggi <strong>per</strong> lo storico marchio il primo step del rilancio globale<br />
di Laura Brivio<br />
ettare un ponte tra passato e<br />
futuro facendosi interprete della<br />
sapienza della norcineria di alta<br />
qualità: con questa mission Cesare<br />
Fiorucci si ripresenta sul mercato<br />
globale. Non un’invenzione di marketing<br />
studiata a tavolino, quella dell’antico sa<strong>per</strong><br />
fare artigianale, ma una risco<strong>per</strong>ta<br />
delle sue radici <strong>per</strong> lo storico marchio di<br />
salumi nato effettivamente a Norcia nel<br />
1850 e trasferitosi nel Lazio nel 1915, dove<br />
ancora oggi ha il suo quartier generale.<br />
<br />
Dal 2011 l’azienda è stata acquisita da<br />
Campofrio Food Group, leader europeo<br />
nelle lavorazione della carni, e, forte delle<br />
risorse e dell’efficienza della multinazionale<br />
spagnola, che le consentiranno di<br />
beneficiare di vantaggi competitivi atti<br />
a renderla più rispondente alle esigenze<br />
del mercato nazionale e globale (Fiorucci<br />
esporta infatti i suoi prodotti in 60 Paesi)<br />
Un posizionamento sostenibile<br />
“Quello della ‘norcineria d’Italia’ non è un claim, né un pay-off, ma<br />
un orizzonte concettuale, distintivo, credibile e sostenibile, su cui<br />
abbiamo costruito l’immagine di marca e che dal primo semestre<br />
2013 vedrà il suo sviluppo in una campagna advertising multimedia”,<br />
afferma Alessandro Sciortino, creative director di McCann.<br />
Veicolando il plus delle origini territoriali insieme ai nuovi valori di<br />
genuinità, gusto e passione, oggi il marchio è identificato da un<br />
nuovo logo, che attraverso il segno grafico esprime il legame tra<br />
cultura e mestiere della norcineria italiana e che con i colori del<br />
nastro rimanda alla nazionalità. Un repositioning evidenziato anche<br />
dal nuovo sito www.fioruccifood.it, studiato <strong>per</strong> offrire all’utente<br />
un’es<strong>per</strong>ienza originale di navigazione.<br />
Molteplici, ma tutti del gruppo McCann Worldgroup, anche gli<br />
altri partner coinvolti nel rebranding: FutureBrand si è occupata<br />
ha messo in atto alcune trasformazioni<br />
in termini di business<br />
e di prodotto dotandosi<br />
infine di una nuova struttura<br />
di marca con cui si sta riproponendo<br />
al consumatore.<br />
Insieme al team strategico e ATHOS<br />
creativo dell’agenzia McCann<br />
Rome, cui il marchio si è affidato<br />
dopo una consultazione<br />
tra tre sigle (l’agenzia capitolina<br />
designata è fra l’altro nello<br />
stesso network di McCann Madrid, già<br />
partner creativo della casa madre Campofrio),<br />
dopo alcuni mesi di lavoro è scaturita<br />
una nuova identità di marca in grado di<br />
valorizzare le sue specificità, basate nella<br />
cultura della norcineria italiana, laddove<br />
il norcino è l’artigiano es<strong>per</strong>to di taglio,<br />
selezione e conservazione della carne di<br />
maiale. “La nuova brand identity, che mira<br />
a potenziare la presenza e l’immagine<br />
del nostro marchio nel mondo -afferma<br />
MAESTRI<br />
amministratore<br />
delegato<br />
Cesare Fiorucci<br />
Athos Maestri, amministratore<br />
delegato di Cesare Fiorucci-<br />
è la parte più visibile di<br />
un cambiamento che passa<br />
anche attraverso un allargamento<br />
dell’offerta con il lancio<br />
di nuove gamme e referenze.<br />
A suggellare il salto di<br />
qualità, oltre ai nuovi pack,<br />
anche il sigillo di qualità ‘La<br />
Ricetta Fiorucci’”.<br />
In futuro l’azienda laziale<br />
intende crescere nel banco taglio con<br />
la mortadella, dov’è leader in Italia, ma<br />
anche con il prosciutto cotto e il salame.<br />
E nel contempo mira a orientarsi nel libero<br />
servizio, con occhio anche attento<br />
al mondo della convenienza nel rispetto<br />
della giusta qualità. Una strategia che,<br />
nelle previsioni del management, dai 220<br />
milioni di euro previsti quest’anno, dovrebbe<br />
generare un fatturato di 300 milioni di<br />
euro entro il 2015.•<br />
di logo e packaging, MRM del digital marketing, Momentum<br />
delle promozioni in-store. Unica eccezione il planning, gestito dalla<br />
centrale media ZenithOptimedia, già partner di riferimento del<br />
colosso iberico Campofrio. LB<br />
5 novembre 2012 37