Rapporto sul mondo Non Alimentare Edizione 2012 IN COLLABORAZIONE CON
stazioni di servizio in Italia e 20.000 in Europa, nelle quali è possibile effettuare rifornimento di carburante con pagamento posticipato. <strong>Il</strong> sistema di fatturazione agganciato alla carta consente una gestione documentale digitale (fatturazione elettronica); inoltre, la carta offre altri servizi tra cui l’assistenza h<strong>24</strong>. La gestione digitale dei dati di rifornimento consente di associare i rifornimenti ai veicoli e agli autisti al fine di ottenere un report sui consumi con dettaglio giornaliero e <strong>per</strong> mezzo e autista. <strong>Il</strong> programma FuelSave Partner, oltre ciò, considera anche il peso dei carichi LOGISTICA <strong>Il</strong> trasporto intermodale in Italia potrebbe essere la soluzione al congestionamento viario. Le ferrovie rappresentano le dorsali <strong>per</strong> lunghe <strong>per</strong>correnze Braviisol sviluppa le piattaforme mobili implementando sicurezza trasportati ed effettua un’analisi completa delle emissioni computate in grammi <strong>per</strong> tonnellata trasportata al chilometro. L’utilizzo di questi dati <strong>per</strong> modificare alcuni comportamenti scorretti (soste con motore accesso, eco driving, cruise control, frenate e accelerazioni) <strong>per</strong>mette secondo la compagnia, di realizzare risparmi fino al 10% del carburante. Forse nessun settore come la logistica coniuga sostenibilità con saving energetico e quindi competitività. Sono almeno due gli scogli da su<strong>per</strong>are <strong>per</strong> <strong>per</strong>seguire questa strada: il primo è quello degli investimenti che spesso fanno a pugni con la scarsa disponibilità economica dovuta al <strong>per</strong>iodo di crisi; il secondo è la certezza che la “compliance” in essere non venga cambiata in itinere vanificando parte degli Le tematiche della sicurezza e degli infortuni sul lavoro sono comuni a tutte le aziende, quindi anche a quelle della distribuzione, come ha spiegato Pierino Bravi, amministratore unico Braviisol Divisione Meccanica: “Molti sono dovuti all’impiego di trabattelli e scale a pioli impiegati sulle piccole altezze, e potrebbero essere evitati impiegando una scala che <strong>per</strong>mette il rifornimento degli scaffali in sicurezza e nel rispetto delle norme”. Braviisol infatti ha cominciato la progettazione di piattaforme mobili partendo da una propria esigenza: quella di ottimizzare la propria o<strong>per</strong>atività nell’ambito della cantieristica. “Siamo partiti venti anni fa dalle esigenze dell’edilizia -prosegue Bravi-, e oggi ci rivolgiamo ai negozi di bricolage, casalinghi, abbigliamento, ai reparti non food delle insegne dell’alimentare, chiunque abbia bisogno di movimentare merce in sicurezza da tre a cinque metri e a negozio a<strong>per</strong>to”. La nuova piattaforma a spinta manuale e salita motorizzata realizzata da Braviisol, infatti, è un tipo di macchina normalmente diffuso in paesi come gli Usa, ma meno comune in Europa. “Spin-go è nata dalle esigenze del retailer giardinaggio e fai-da-te inglese B&Q -spiega Bravi- che ci ha richiesto di creare una piattaforma <strong>per</strong> il picking a misura delle proprie esigenze, che poi ha suscitato l’interesse anche di altre insegne come Leroy Merlin e Castorama”. Le scale a pioli o i trabattelli, infatti, non rispondono a pieno alle esigenze di allestimento degli spazi commerciali, <strong>per</strong>ché non <strong>per</strong>mettono di arrivare in sicurezza con la merce oltre una certa altezza, oppure pongono difficoltà o<strong>per</strong>ative a negozio a<strong>per</strong>to. Da qui l’innovazione di Braviisol, che ha studiato come rendere sicura questa attività così comune ma poco considerata. “Gli infortuni non piacciono a nessuno, e costano all’azienda e al dipendente, ma se l’azienda può dotarsi di uno strumento a norma, che fino ad ora non esisteva sul mercato, sicuramente andranno a ridursi anche gli incidenti sul lavoro, con il vantaggio anche di un maggior comfort degli o<strong>per</strong>atori”. BT 5 novembre 2012 53