articolo 62, serve unità per trovare soluzioni - B2B24 - Il Sole 24 Ore
articolo 62, serve unità per trovare soluzioni - B2B24 - Il Sole 24 Ore
articolo 62, serve unità per trovare soluzioni - B2B24 - Il Sole 24 Ore
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
56<br />
LOGISTICA<br />
Jungheinrich complementa la logistica<br />
e realizza importanti saving energetici<br />
L’azienda tedesca Jungheinrich o<strong>per</strong>a da 50 anni sul mercato italiano, e da oltre 60 a livello internazionale, nella produzione e vendita di<br />
mezzi di movimentazione, ai quali di recente, in seguito alla richiesta del mercato, si sono aggiunti una serie di prodotti e servizi complementari<br />
quali scaffalature, sistemi software e trasmissione dati, terminali a radiofrequenza, le attività di consulenza e di global contractor. “A distinguerci<br />
dalla concorrenza - spiega Danilo Piacenza, head of key account management Jungheinrich- è la modalità con la quale o<strong>per</strong>iamo, ovvero<br />
<strong>serve</strong>ndoci di una struttura diretta e non attraverso dealer o concessionari, <strong>per</strong> assicurare ai clienti una risposta immediata”. In seguito alla crisi<br />
dei consumi, infatti, si è verificato un forte arresto nell’espansione della grande distribuzione, che ha ridotto la richiesta di <strong>soluzioni</strong> logistiche<br />
<strong>per</strong> i nuovi pdv, <strong>per</strong> passare alla ricerca di formule che consentissero l’ottimizzazione dei costi a partire non più dai negozi, ma dai Cedi. In<br />
queste strutture, infatti, spiega Piacenza: “L’impatto della logistica è molto su<strong>per</strong>iore, ed occorre abbinare a mezzi sempre più efficienti anche<br />
sistemi di gestione complementari, studiando <strong>soluzioni</strong> mirate grazie alla Divisione Sistemi di Jungheinrich”. “La richiesta del mercato si sta<br />
spostando sempre di più verso <strong>soluzioni</strong> a sistemi integrati -prosegue Piacenza- che sposano l’ottimizzazione dei costi in un’ottica di TCO, e non<br />
più di singola spesa. Anche Jungheinrich, quindi, punta sulle nuove<br />
tecnologie che <strong>per</strong>mettono un importante risparmio energetico,<br />
nell’ordine del 20% annuo, <strong>per</strong> la ricarica delle batterie dei mezzi<br />
di movimentazione con il nuovo caricabatteria ad alta frequenza”.<br />
Accanto allo sviluppo tecnologico, l’offerta di un’assistenza post<br />
vendita più rapida e uniforme a livello europeo, <strong>per</strong> ridurre al minimo<br />
i fermi macchina in caso di guasti.<br />
La presenza diretta di Jungheinrich in Europa consente infatti di<br />
o<strong>per</strong>are con accordi di collaborazione trans nazionali con le diverse<br />
aziende clienti, che spesso sono letteralmente cresciute insieme al<br />
proprio fornitore di logistica integrata. “Anche se quello della gdo non<br />
è l’unico mercato nel quale Jungheinrich o<strong>per</strong>a -conclude Piacenza-<br />
sicuramente ha fatto da traino <strong>per</strong> il nostro sviluppo in Europa, e<br />
infatti deteniamo una quota di mercato molto rilevante”. BT<br />
so trascurati come quelli di inventario. <strong>Il</strong><br />
modello lean supply chain è tipicamente<br />
figlio della globalizzazione e della facilità<br />
con cui si possono trasmettere e ottenere<br />
informazioni.<br />
Tuttavia, <strong>per</strong> un sistema complesso quale<br />
la supply chain, non è semplice se non<br />
<strong>Il</strong> modello<br />
lean supply chain<br />
prevede flussi tesi<br />
e magazzini ridotti<br />
<strong>per</strong> fronteggiare<br />
il cambiamento<br />
più velocemente<br />
5 novembre 2012<br />
addirittura impossibile, definire modelli<br />
univoci che esprimano <strong>per</strong>formance migliori<br />
in tutti i casi. La lean supply chain<br />
dimostra grande valore in molti casi ma,<br />
spesso, si scontra con altre modalità<br />
ugualmente <strong>per</strong>formanti in situazioni che<br />
<strong>per</strong>tengono a specifici settori economici.<br />
In ogni caso, la ricerca di flessibilità <strong>per</strong><br />
rispondere ai cambiamenti dei mercati è<br />
un must, ma presenta delle criticità che<br />
devono essere tenute in considerazione.<br />
Tra questi vi sono i concetti di pianificazione<br />
e prossimità che rivestiranno un’importanza<br />
sempre maggiore, in quanto i<br />
punti di partenza e di arrivo possono<br />
cambiare caratteristiche e valenze e in<br />
questo contesto occorre reagire efficacemente.<br />
Un altro aspetto rilevante è correlato<br />
all’opport<strong>unità</strong> di estendere le reti di fornitura<br />
a livello internazionale: può essere<br />
una soluzione valida <strong>per</strong> mitigare i rischi<br />
di imprevisti (disastri, guerre, eventi naturali)<br />
ma sconta la necessità di creare<br />
rapporti fiduciari duraturi. Un altro fattore<br />
chiave è la capacità delle imprese di<br />
avere la visibilità e il controllo dell’intera<br />
supply chain con elevata risoluzione e<br />
rapidità temporale. In questo contesto<br />
gioca un ruolo sempre più centrale la capacità<br />
delle imprese di trarre vantaggio<br />
dagli strumenti tecnologici.•