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articolo 62, serve unità per trovare soluzioni - B2B24 - Il Sole 24 Ore

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LA LOGISTICA DELL’ULTIMO MIGLIO È TIPICA DEL COMMERCIO ELETTRONICO<br />

Crescita del fatturato in milioni di euro<br />

2010<br />

2009<br />

2008<br />

2007<br />

2006<br />

2005<br />

2004<br />

1990<br />

tessuto cittadino non è pensato e realizzato<br />

<strong>per</strong> la circolazione delle merci. Tutto<br />

ciò determina la necessità di affrontare la<br />

problematica non solo a livello professionale<br />

(o<strong>per</strong>atori, vettori, ecc), ma a livello<br />

complessivo nel solco di una ridefinizione<br />

dell’organizzazione cittadina di spazi e<br />

tempi. In tema di logistica dell’ultimo miglio<br />

appare efficace la disamina emersa al convegno<br />

Ailog da parte di un rappresentate<br />

di Gea in cui emerge l’importanza di mettere<br />

in luce le differenze tra la consegna<br />

“alla porta del consumatore” con consegna<br />

urbana, ma non legate al commercio<br />

elettronico. Le prime hanno caratteristiche<br />

peculiari che rendono l’ottimizzazione complessa<br />

e generano costi elevati.<br />

<br />

In particolare, le destinazioni non sono<br />

precisamente definibili (il consumatore<br />

cambia continuamente e le sequenze sono<br />

poco prevedibili). Di più: non vi sono<br />

cadenze e la consegna avviene spesso<br />

con colli piccoli. <strong>Il</strong> tutto con intervalli di<br />

resa ristretti. Oltre al commercio elettronico,<br />

la logistica urbana si sviluppa su un<br />

ambito di forniture: ha come punto di destinazione<br />

un o<strong>per</strong>atore commerciale ben<br />

definito con frequenze d’ordine prevedibili<br />

e trasporta colli medio grandi con tempi<br />

di resa più ampi. Una prima conclusione<br />

è che la logistica correlata al commercio<br />

elettronico b2c rimane complessa, costosa,<br />

difficilmente razionalizzabile; diverso<br />

è <strong>per</strong> la logistica b2b che presenta margini<br />

di ottimizzazione. Tuttavia, secondo<br />

quanto esposto dal rappresentante di<br />

Gea, la crisi ha di fatto avvicinato le logi-<br />

2822<br />

4107<br />

che del b2c al b2b: spesso gli esercenti<br />

non ordinano secondo frequenza, hanno<br />

diminuito i colli e i tempi di resa. Vi sono,<br />

tuttavia, alcune logistiche di tipo b2b<br />

che da sempre hanno meccaniche simili a<br />

quelle dell’e-commerce: tra queste, quelle<br />

dei prodotti farmaceutici (le farmacie possono<br />

ricevere anche tre consegne al giorno);<br />

la distribuzione dei giornali e del pane<br />

industriale (consegne in orari particolari)<br />

e del settore horeca (colli molto piccoli).<br />

Sia <strong>per</strong> combattere la crisi, ma anche <strong>per</strong><br />

migliorare la competitività è auspicabile<br />

una modellizzazione non semplificata, che<br />

tenga conto delle complessità e ne ricavi<br />

modelli ottimali. In ausilio vi è sicuramente<br />

il ricorso alle tecnologie che consentono,<br />

in combinazione con i dispositivi di navigazione<br />

satellitare, di pianificare i viaggi e la<br />

revisione di alcuni capisaldi.<br />

Uno di questi, secondo Gea,<br />

è cominciare a considerare i<br />

sistemi di navigazione e pianificazione<br />

dei viaggi non<br />

solo come strumenti o<strong>per</strong>ativi,<br />

ma al pari di simulatori<br />

in grado di calcolare le <strong>per</strong>formance<br />

della logistica ancor<br />

prima di metterla in atto.<br />

Una seconda opport<strong>unità</strong> è<br />

nell’utilizzo degli strumenti<br />

digitali <strong>per</strong> gestire varianti<br />

o<strong>per</strong>ative che su<strong>per</strong>ino le<br />

pianificazioni. Infine, la canalizzazione<br />

dei flussi con la<br />

revisione dei punti di transito<br />

può determinare una riduzione<br />

dei chilometri <strong>per</strong>corsi dai<br />

mezzi.<br />

5032<br />

5763<br />

5754<br />

1.534<br />

Le coo<strong>per</strong>ative<br />

di trasporto<br />

in Italia<br />

30%<br />

La <strong>per</strong>centuale<br />

di costo di esercizio<br />

in carburante<br />

+26%<br />

Incremento dei gas<br />

serra nei trasporti<br />

(1990-2008)<br />

LOGISTICA<br />

6582<br />

<strong>Il</strong> giro di affari<br />

del commercio<br />

elettronico in Italia<br />

cresce progressivamente.<br />

La logistica <strong>per</strong> questo<br />

tipo di canale è la più<br />

complessa e dispendiosa.<br />

Fonte: Tnt<br />

<br />

Come accennato, l’impatto della logistica<br />

di ultimo miglio impatta sull’ecosistema<br />

urbano in cui o<strong>per</strong>a. Se le pratiche esposte<br />

sono propedeutiche a un efficientamento<br />

delle attività, occorre un impianto<br />

normativo adeguato <strong>per</strong> tradurle a pieno<br />

titolo. L’es<strong>per</strong>ienza di Regione Lombardia<br />

può offrire alcuni spunti <strong>per</strong> un approccio<br />

costruttivo. Nonostante le regioni non<br />

abbiano competenze in termini di regolamentazione<br />

delle attività logistiche, la<br />

Regione Lombardia ha agito <strong>per</strong> definire<br />

un <strong>per</strong>corso condiviso, in grado di produrre<br />

regole comunali armonizzate, con una<br />

ampia stabilità temporale, comunicate<br />

in modo comprensibile e facilmente accessibili<br />

e concordate con gli o<strong>per</strong>atori. <strong>Il</strong><br />

dato rilevante di questa es<strong>per</strong>ienza è nelle<br />

richieste degli o<strong>per</strong>atori, che<br />

non hanno puntato a grandi<br />

o<strong>per</strong>e, ma piccoli interventi<br />

finalizzati a efficientare la<br />

rete ferroviaria, i terminal<br />

intermodali, e nella semplificazione<br />

delle regole.<br />

L’aspetto legato alla sostenibilità<br />

è un punto critico,<br />

non <strong>per</strong> l’indisponibilità degli<br />

o<strong>per</strong>atori ad adeguarsi<br />

alle nuove direttive, ma <strong>per</strong><br />

il cambio repentino di queste<br />

ultime che producono, in<br />

diversi casi, situazioni in cui<br />

non vi è il tempo materiale<br />

<strong>per</strong> ammortizzare gli investimenti.<br />

La regolamentazione,<br />

se opportunamente pensata,<br />

può incidere anche sulla<br />

5 novembre 2012 49

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