articolo 62, serve unità per trovare soluzioni - B2B24 - Il Sole 24 Ore
articolo 62, serve unità per trovare soluzioni - B2B24 - Il Sole 24 Ore
articolo 62, serve unità per trovare soluzioni - B2B24 - Il Sole 24 Ore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
54<br />
LOGISTICA<br />
Italtrans punta su un’offerta logistica<br />
completa e sulla tecnologia<br />
La Italtrans si propone alle aziende come partner unico <strong>per</strong> la logistica: è, infatti, in grado di<br />
seguire il processo dallo stoccaggio fino al trasporto e consegna di ogni tipo di merce, alimentare<br />
a tem<strong>per</strong>atura controllata o ambiente, surgelati e non food. Questo approccio ha portato l’azienda<br />
a una crescita del 42% nell’ultimo quinquennio, con un fatturato <strong>per</strong> il 2011 pari a 160 mio euro,<br />
di cui il 55% <strong>per</strong> le attività di trasporto e il 45% <strong>per</strong> quelle di logistica. Per quanto riguarda lo<br />
stoccaggio delle merci, il settore grocery costituisce il core business <strong>per</strong> Italtrans che, partendo<br />
dall’es<strong>per</strong>ienza nella gdo, si è poi attrezzata <strong>per</strong> seguire tutta la supply chain dell’alimentare e<br />
del largo consumo, con 300mila mq di magazzini in Italia che <strong>per</strong>mettono di ridurre i tempi e<br />
ottimizzare i tempi.<br />
Nel 2000, Italtrans ha intrapreso anche la gestione dei prodotti freschi a tem<strong>per</strong>atura controllata<br />
da 0° a 15° con celle multitem<strong>per</strong>atura che <strong>per</strong>mettono anche alcuni processi di maturazione. <strong>Il</strong><br />
passo successivo, nel 2004, ha coinvolto i prodotti surgelati -25°, con 50mila metri cubi di celle<br />
e un sistema di bocche di scarico con anticella a tem<strong>per</strong>atura, <strong>per</strong> evitare shock termici anche<br />
nei <strong>per</strong>iodi più caldi dell’anno. Italtrans offre dal 2009 anche appoggio <strong>per</strong> il deposito fiscale dei<br />
prodotti sottoposti a regime di monopolio da parte dello Stato, destinando a questa attività 6mila<br />
mq di magazzino conforme alle direttive di sicurezza imposte dalle normative.<br />
Le merci vengono seguite da Italtrans in ogni momento della catena logistica, dal tracking<br />
all’interno dei depositi, grazie a sistemi a radiofrequenza e voice picking interfacciabili con sistemi<br />
di altri player, alla tracciabilità delle merci durante tutte le fasi del trasporto, con un controllo<br />
continuo da remoto che <strong>per</strong>mette di verificare, <strong>per</strong> esempio, il mantenimento della corretta<br />
tem<strong>per</strong>atura di conservazione <strong>per</strong> la continuità della catena del freddo. BT<br />
investimenti. Sicuramente le grandi imprese<br />
multinazionali hanno più facilità all’investimento,<br />
come dimostra l’ultima es<strong>per</strong>ienza di<br />
Unilever, che si sostanzia in un progetto di<br />
revisione dei trasporti di respiro europeo. <strong>Il</strong><br />
progetto prevede la creazione di una nuova<br />
rete logistica che ridefinisce tratte e siti geografici<br />
dei depositi in modo da abbattere<br />
i viaggi di veicoli con carico non completo.<br />
<strong>Il</strong> centro di controllo del network sarà a<br />
Katowice in Polonia e nel Nord Italia sarà<br />
LO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI SU STRADA IN ITALIA<br />
5 novembre 2012<br />
realizzato un deposito in posizione strategica<br />
che farà da centro di smistamento <strong>per</strong> un<br />
ampia zona del continente. L’ottimizzazione<br />
è un ambito dove si possono recu<strong>per</strong>are risorse<br />
in modo determinante e il progetto<br />
Unilever lo dimostra con due semplice cifre:<br />
in Italia la logistica <strong>per</strong> trasportare i prodotti<br />
<strong>per</strong>corre oltre 37 milioni di chilometri; dopo<br />
l’avvio del nuovo progetto si stima che in<br />
quattro anni si risparmieranno ben 19 milioni<br />
di chilometri.<br />
Movimentazioni in tonnellate-km (milioni) in Italia<br />
50.000 100.000 150.000 200.000<br />
2007<br />
2006<br />
2005<br />
2004<br />
2003<br />
2002<br />
2001<br />
2000<br />
1995<br />
Fonte: Istat-Eurostat<br />
<br />
Se i costi di immagazzinaggio sono facilmente<br />
computabili e prevedibili, diverso<br />
è rispetto ai costi complessivi di una catena<br />
di fornitura: l’intera supply chain.<br />
<strong>Il</strong> paradigma secondo il quale l’aspetto<br />
più importante è conquistare il prezzo<br />
di acquisto più basso possibile rimane<br />
valido ma non è sufficiente -in diversi<br />
casi- <strong>per</strong> definire la catena di fornitura<br />
ottimale.<br />
In questi ultimi anni si è fatto largo il concetto<br />
di lean supply chain che prende in<br />
considerazione diversi parametri economici<br />
e o<strong>per</strong>ativi che concorrono a rendere<br />
efficiente l’intera catena, al di là del<br />
costo di acquisto delle forniture stesse.<br />
Semplificando, un modello lean prevede<br />
l’individuazione di tutti gli sprechi lungo<br />
la catena di fornitura con un approccio<br />
massimamente trasparente in cui ogni<br />
costo sia visibile.<br />
Attraverso sistemi pull occorre creare<br />
flussi continui in cui il lead time sia ridotto<br />
al minimo. I processi in una lean supply<br />
chain devono essere rigorosi in grado di<br />
amplificare la velocità. In questo modo<br />
si ottiene l’abbattimento di costi spes-