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VDG Magazine

Sulla qualità e sulla “trasparenza” (intesa nell’accezione di genuinità, ma anche di informazione puntuale, tracciabilità e sicurezza) del cibo – lo diciamo da tempo – c’è ancora molto da lavorare. Soprattutto da parte delle istituzioni e in particolar modo di quelle europee. L’ardua sfida – o l’impari duello che dir si voglia – con la quale bisogna fare i conti, more solito, è quella tra le lobby industriali dell’agroalimentare,

Sulla qualità e sulla “trasparenza” (intesa nell’accezione di genuinità, ma anche di informazione puntuale, tracciabilità e sicurezza) del cibo – lo diciamo da tempo – c’è ancora molto da lavorare. Soprattutto da parte delle istituzioni e in particolar modo di quelle europee.
L’ardua sfida – o l’impari duello che dir si voglia – con la quale bisogna fare i conti, more solito, è quella tra le lobby industriali dell’agroalimentare,

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Stile, tradizione<br />

e amore per<br />

il territorio in tre<br />

itinerari a bordo<br />

della nuova Range<br />

Rover. Un viaggio<br />

tra Piemonte,<br />

Toscana<br />

e Campania<br />

per assegnare<br />

gli ambiti<br />

DiWine Award<br />

110<br />

ipiaceridiBacco<br />

febbraio 2013<br />

«La vita è troppo breve per bere del vino cattivo»<br />

scriveva, nel ’700, il tedesco Lessing, filosofo<br />

e umanista di rara arguzia letteraria, dando<br />

anima e poesia a un concetto da sempre<br />

caro – grazie a Dio! – a molta parte dell’umanità.<br />

Il buon vino, del resto, è uno dei piaceri che, da mille<br />

anni o giù di lì, accompagna la storia dell’uomo,<br />

a maggior ragione se abbinato – a piacer vostro –<br />

alla buona tavola, alla buona compagnia o ad altri<br />

sommi diletti della vita. Ma avete mai pensato a un<br />

ardito connubio tra il piacere del vino e quello dei<br />

motori? Ai tempi di Lessing, certo, sarebbe stato<br />

un po’ difficile ma, ai giorni nostri, ci ha pensato<br />

Land Rover, la storica casa automobilistica inglese<br />

che di piaceri della vita, oltre che di lusso, probabil-<br />

Vini & motori<br />

gioie e sapori<br />

di Piero Caltrin<br />

mente un po’ se ne intende. E che in occasione del<br />

40esimo compleanno della sua ammiraglia, quella<br />

Range Rover nota ai più come “il fuoristrada più<br />

lussuoso del pianeta”, un paio d’anni fa, anche per<br />

omaggiare l’Italia e le sue eccellenze enogastronomiche,<br />

cosa s’è inventata? Un suggestivo, emozionante<br />

e gustoso percorso a tappe su e giù per<br />

lo Stivale alla scoperta dei migliori vini emergenti<br />

italiani. Suggestivo, perché tocca tre affascinanti<br />

aree geografiche della nostra penisola, emozionante<br />

come la guida a bordo dei confortevoli e scattanti<br />

Suv marchiati Range Rover, gustoso infine<br />

appunto perché coronato (e qui ritorna il nostro<br />

buon Lessing…) dall’assaggio di vini straordinari<br />

legati ai territori e alle loro tradizioni.

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