VDG Magazine
Sulla qualità e sulla “trasparenza” (intesa nell’accezione di genuinità, ma anche di informazione puntuale, tracciabilità e sicurezza) del cibo – lo diciamo da tempo – c’è ancora molto da lavorare. Soprattutto da parte delle istituzioni e in particolar modo di quelle europee. L’ardua sfida – o l’impari duello che dir si voglia – con la quale bisogna fare i conti, more solito, è quella tra le lobby industriali dell’agroalimentare,
Sulla qualità e sulla “trasparenza” (intesa nell’accezione di genuinità, ma anche di informazione puntuale, tracciabilità e sicurezza) del cibo – lo diciamo da tempo – c’è ancora molto da lavorare. Soprattutto da parte delle istituzioni e in particolar modo di quelle europee.
L’ardua sfida – o l’impari duello che dir si voglia – con la quale bisogna fare i conti, more solito, è quella tra le lobby industriali dell’agroalimentare,
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Biodiversità:<br />
chiave d’accesso<br />
al futuro<br />
“Prodotti più ricchi di sapore e la consapevolezza di poter tramandare i terreni ai posteri, così come<br />
gli avi li hanno fatti avere a noi”. Sono queste le ragioni che hanno portato l’emiliana Antigola<br />
a intraprendere la via del biologico, 15 anni fa. Una scelta vincente, che ha dato solo buoni frutti<br />
È stata dettata dalla volontà di contribuire alla produzione<br />
di alimenti senza l’utilizzo di prodotti chimici,<br />
ma forse ancor più per rispettare il terreno e<br />
l’ambiente praticando rotazioni e coltivazioni non intensive,<br />
la scelta, da parte dell’azienda agricola Antigola,<br />
di praticate agricoltura biologica. Sono ormai<br />
15 anni che questa realtà, che si trova in provincia<br />
di Bologna alla confluenza dei comuni di Loiano,<br />
Pianoro e Monterenzio, e si estende su una superficie<br />
di oltre 200 ettari, ha intrapreso questa strada.<br />
Particolare rilievo viene dato al mantenimento della<br />
biodiversità. «Indubbiamente – dichiara il titolare,<br />
Paolo Parisini – le quantità che si ottengono per<br />
unità di superficie sono inferiori a quelle derivanti da<br />
coltivazioni intensive, ma i prodotti sono più ricchi<br />
di sapore e danno la consapevolezza di poter tramandare<br />
i nostri terreni ai posteri, così come i nostri<br />
avi li hanno fatti avere a noi». «Per poter contenere<br />
i costi di produzione – prosegue Parisini – abbiamo<br />
pensato di ridurre i passaggi che intercorrono tra<br />
agricoltori e consumatori effettuando la vendita diretta».<br />
I prodotti raccolti e trasformati in azienda sono<br />
farro, grano, orzo, mais, legumi (ceci lenticchie<br />
e piselli) singoli o miscelati per zuppe; le farine di<br />
grano tenero e di farro sia semintegrali sia integrali,<br />
di orzo, di grano duro, di ceci e di mais anche miscelate<br />
per pane, dolci e sfoglia, sono macinate a<br />
pietra. «Altri prodotti sono frutto non solo della nostra<br />
terra ma anche del lavoro artigianale di provetti<br />
trasformatori locali», prosegue il titolare. Fra questi<br />
l’azienda annovera tagliatelle di farro all’uovo, pasta<br />
di farro, pasta di farro e ceci, pasta di orzo, gallette,<br />
snack, bibite analcoliche di farro e zenzero e di orzo<br />
e menta. Altra linea è quella di paté ricavati dai ceci<br />
e zenzero o dai caki. Vengono poi raccolti frutti selvatici<br />
e trasformati in confetture di more, di fichi e di<br />
rosa canina, mentre una vicina cooperativa sociale<br />
produce birra con il farro Antigola.<br />
selezioni<br />
Antigola soc. agricola<br />
Via Barbarolo, 38<br />
Loiano (Bo)<br />
Tel. 0513.46578 – 339.1846164