22.10.2013 Views

VDG Magazine

Sulla qualità e sulla “trasparenza” (intesa nell’accezione di genuinità, ma anche di informazione puntuale, tracciabilità e sicurezza) del cibo – lo diciamo da tempo – c’è ancora molto da lavorare. Soprattutto da parte delle istituzioni e in particolar modo di quelle europee. L’ardua sfida – o l’impari duello che dir si voglia – con la quale bisogna fare i conti, more solito, è quella tra le lobby industriali dell’agroalimentare,

Sulla qualità e sulla “trasparenza” (intesa nell’accezione di genuinità, ma anche di informazione puntuale, tracciabilità e sicurezza) del cibo – lo diciamo da tempo – c’è ancora molto da lavorare. Soprattutto da parte delle istituzioni e in particolar modo di quelle europee.
L’ardua sfida – o l’impari duello che dir si voglia – con la quale bisogna fare i conti, more solito, è quella tra le lobby industriali dell’agroalimentare,

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Verrès (Valle d’Aosta)<br />

inviaggio<br />

Piccoli<br />

Carnevali d’Italia<br />

Rievocano antichi fasti, vecchie<br />

storie d’amore e di guerra, e lo fanno<br />

con il tono sferzante dalla farsa<br />

o con quello raffinato della<br />

rievocazione, le manifestazioni<br />

che da nord a sud celebrano<br />

la festa pagana più amata<br />

Ballo al castello,<br />

ricordando Caterina<br />

di Flavio Amadei<br />

Quando: dal 9 al 12 febbraio<br />

Il comune di Verrès è posizionato lungo la<br />

strada consolare delle Gallie ed è dominato<br />

dall’imponente castello fatto costruire da<br />

Ibleto di Challant nella seconda metà del<br />

XIV secolo. Qui, nel 1949, si costituì un Comitato<br />

per il Carnevale con l’intento di rievocare<br />

un particolare avvenimento che avesse<br />

per sfondo proprio il castello: la scelta cadde<br />

su un episodio avvenuto cinque secoli prima.<br />

Secondo la tradizione, il giorno della festa<br />

della Trinità del 1449, Caterina di Challant,<br />

impegnata nella dura lotta contro gli esponenti<br />

maschi della sua famiglia per la successione<br />

al titolo e intenzionata a propiziarsi la<br />

popolazione locale, scese nella pubblica piazza<br />

con il consorte Pierre d’Introd e intrecciò<br />

le danze con i giovani del paese, festeggiata<br />

dal grido esultante di “Vive Introd et Madame<br />

de Challantl”. Dagli anni ’50 quindi, ogni anno,<br />

il sabato di Carnevale, l’episodio rivive in<br />

tutta la sua vivacità: Caterina scende tra il suo<br />

popolo incitandolo alla danza seguita da un<br />

corteo festante e raggiunge il Municipio dove<br />

92 febbraio 2013<br />

il Sindaco, alla presenza<br />

di tutte le autorità, consegna<br />

a Caterina la chiave d’oro del Comune,<br />

nominandola ufficialmente Chàtelaine de<br />

Verrès. Per diversi giorni il castello è teatro di<br />

serate danzanti e rievocazioni storiche in costume,<br />

concluse dalla rappresentazione della<br />

commedia Una partita a scacchi scritta<br />

nel 1872 da Giuseppe Giacosa, che ha per<br />

sfondo il maniero di Issogne. Ciò che colpisce<br />

di più durante le giornate di festa è l’atmosfera<br />

che si vive nel borgo e nel castello,<br />

grazie a profumi decorazioni, addobbi, e<br />

alla partecipazione della popolazione che,<br />

in abiti d’epoca, rivive l’episodio con l’orgoglio<br />

di far parte, non tanto della rappresentazione,<br />

ma della storia di Verrés. Balli,<br />

canti, musici e giullari, banchetti, cene di<br />

gala, sferraglio di spade e armature, e ancora<br />

inviti a corte per rendere omaggio a<br />

Caterina di Challand e Pierre d’Introd riempiono<br />

i quattro giorni di questo storico<br />

Carnevale, facendo rivivere ogni anno una<br />

storia che così non ha mai fine.<br />

Scelti per voi<br />

dove mangiare<br />

Ristorante Pensione da Pierre<br />

Locale accogliente e suggestivo con un grande<br />

camino nella sala principale. Piatti del territorio<br />

e di stagione. Di recente inaugurazione<br />

l’adiacente brasserie. Prezzo medio: 40 euro<br />

Via Martorey, 73<br />

Tel. 0125.929376<br />

www.dapierre.it<br />

dove dormire<br />

Hotel Relais St. Gilles<br />

In posizione strategica, in pochi minuti si<br />

possono visitare i castelli di Verrès e di Issogne<br />

e il maestoso Forte di Bard. Singola da 60 euro,<br />

doppia da 85. Suite per 4 persone da 140 euro<br />

Via Circonvallazione, 19<br />

Tel. 0125.920148<br />

www.relaistgiles.com<br />

Per saperne di più:<br />

www.lovevda.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!