22.10.2013 Views

VDG Magazine

Sulla qualità e sulla “trasparenza” (intesa nell’accezione di genuinità, ma anche di informazione puntuale, tracciabilità e sicurezza) del cibo – lo diciamo da tempo – c’è ancora molto da lavorare. Soprattutto da parte delle istituzioni e in particolar modo di quelle europee. L’ardua sfida – o l’impari duello che dir si voglia – con la quale bisogna fare i conti, more solito, è quella tra le lobby industriali dell’agroalimentare,

Sulla qualità e sulla “trasparenza” (intesa nell’accezione di genuinità, ma anche di informazione puntuale, tracciabilità e sicurezza) del cibo – lo diciamo da tempo – c’è ancora molto da lavorare. Soprattutto da parte delle istituzioni e in particolar modo di quelle europee.
L’ardua sfida – o l’impari duello che dir si voglia – con la quale bisogna fare i conti, more solito, è quella tra le lobby industriali dell’agroalimentare,

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

68<br />

cibo&territorio<br />

Mandate pure<br />

tutto “in fumo”<br />

Sa di antico e di natura questa tecnica utilizzata da sempre per insaporire e conservare<br />

carni e formaggi. Necessita di tempo, della giusta essenza legnosa, di rametti e bacche.<br />

Del microclima perfetto e del vento che spiri con la dovuta forza in una certa direzione.<br />

Insomma, quella dell’affumicatura è davvero un’arte. E oggi viene applicata ai cibi più<br />

diversi, come ad esempio il sale. Perché anche il gusto è una “questione di sfumature”<br />

di Riccardo Lagorio Uno dei primi problemi che ha dovuto risolvere<br />

la comunità umana quando ha<br />

scelto di differire nel tempo il consumo di<br />

alimenti disponibili è stata la conservazione<br />

del cibo. Fu solo casualmente, come avviene<br />

per molte delle scoperte che cambiano<br />

le sorti dell’umanità, che dopo l’addomesticamento<br />

del fuoco ci si rese conto che il fu-<br />

febbraio 2013<br />

mo delle caverne conferiva diverso aroma e<br />

sapore alla carne, ma soprattutto la conservava<br />

più a lungo. La tecnica dell’affumicatura<br />

sfrutta infatti le sostanze presenti nel fumo<br />

liberate dalla combustione lenta e incompleta,<br />

quindi senza fiamma, di vari tipi di legno,<br />

raramente resinosi. Queste sostanze penetrano<br />

negli strati superficiali dell’alimento mo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!