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BILANCIO

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ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

103<br />

Vertenze in corso<br />

Il fondo rappresenta la migliore stima relativamente ad arbitrati e vertenze di carattere giudiziale con il<br />

personale (Euro/migliaia 620) e con terzi (Euro/migliaia 15.668). Il fondo vertenze verso terzi fronteggia<br />

contenziosi giudiziali ed arbitrali in Italia ed all’estero conseguenti alle commesse ed alle cessioni di attività<br />

effettuate in precedenti esercizi. I contenziosi di cui sopra, legati all’indeterminatezza dei tempi necessari a<br />

pervenire ad un giudizio definitivo non consentono di collocare con precisione quando l’esborso finanziario<br />

potrebbe avvenire. Nel corso dell’esercizio si è conclusa la vertenza civile con lo stato argentino con un<br />

utilizzo del fondo per Euro/migliaia 5.627.<br />

Fondo imposte<br />

Il fondo imposte rappresenta la miglior stima relativamente ai rischi correlati ad imposte italiane ed estere.<br />

L’accantonamento dell’esercizio di Euro/migliaia 5.120 concerne rischi di imposte estere legate alle attività<br />

in Turchia e altre Branch.<br />

Complessivamente gli accantonamenti al fondo imposte dell’anno e degli esercizi precedenti fronteggiano:<br />

per Euro/migliaia 12.712, parte dei quali già versati, un contenzioso sorto con l’ufficio imposte indiano<br />

sull’imponibilità dei materiali ceduti FOB ai clienti. La Società ritiene che detti materiali siano esenti da<br />

tassazione locale in forza del trattato contro le doppie imposizioni vigente tra i due paesi e, per rafforzare<br />

la posizione ha, oltre a perseguire la propria difesa a tutti i livelli sul territorio indiano, anche attivato la<br />

procedura prevista dal trattato per la conciliazione amichevole della vertenza;<br />

per Euro/migliaia 10.077 la stima delle imposte sul reddito dovute per l’attività svolta in territorio iraniano<br />

non ancora definita con le Autorità locali;<br />

per Euro/migliaia 4.000 per imposte a rischio in Algeria per gli esercizi 2007 -2008; a seguito di una<br />

verifica della guardia di Finanza l’ufficio imposte ha coattamente prelevato dai nostri conti bancari<br />

l’importo di Euro/migliaia 2.600. Sono iniziate le pratiche per l’adesione, tuttora in corso. Si pensa di<br />

poter fronteggiare positivamente le richieste e ridurre quindi l’esposizione del rischio nel corso del<br />

prossimo esercizio;<br />

per Euro/migliaia 504 imposte sul reddito italiano, a fronte del verbale della G.F. a seguito di una verifica<br />

dell’esercizio 2008;<br />

per Euro/migliaia 11.670 le imposte non ancora definite per diverso trattamento temporale con le<br />

competenti Autorità.<br />

Altri fondi<br />

Sono costituiti da costi da sostenere successivamente alla chiusura delle commesse per garanzie od<br />

interventi previsti dagli impegni contrattuali (Euro/migliaia 102.420) prevalentemente dovuti alla chiusura<br />

delle commesse algerine e da costi per fronteggiare il rischio amianto (Euro/migliaia 8.111). Quest’ultimo<br />

accantonamento si è reso necessario in conseguenza del mancato rinnovo della polizza “malattie<br />

professionali da impiego o esposizione all’amianto” scaduta nel mese di gennaio 2007. L’importo<br />

accantonato costituisce la miglior stima effettuata sulla base dei dati storici a disposizione e di una dottrina<br />

scientifica oramai consolidata che indica “tempi di latenza” dell’insorgenza della malattia anche di oltre 15-<br />

20 anni. Gli eventi verificatisi nel passato hanno riguardato essenzialmente lo stabilimento di Legnano, ora<br />

ceduto. Si ricorda che lo stesso fu acquisito da Ansaldo Energia nel 1991 e che, già alla fine degli anni ‘80<br />

l’amianto era stato quasi completamente bandito dalle lavorazioni effettuate, quindi ben prima della legge di<br />

divieto intervenuta nel 1992.<br />

Nel corso dell’esercizio a seguito della fusione con AFC è stato apportato un fondo rischi netto di<br />

Euro/migliaia 4.208 atto a coprire rischi sulle attività apportate da AFC.<br />

Le situazioni che seguono, si ritiene non richiedano lo stanziamento di un fondo, ma vengono menzionate<br />

solo ai fini di una corretta informativa.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011

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