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BILANCIO

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ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

31<br />

Prospettive di mercato e posizionamento<br />

competitivo<br />

Andamento del Mercato Globale della produzione<br />

elettrica e relative prospettive<br />

L’andamento del mercato della produzione di<br />

energia elettrica è intrinsecamente correlato<br />

soprattutto alle dinamiche macroeconomiche<br />

globali.<br />

Dopo la profonda crisi mondiale registrata nel<br />

2009 e la modesta ripresa del 2010, il 2011 è<br />

stato caratterizzato da un acutizzarsi della crisi,<br />

trasformatasi da crisi finanziaria in crisi dei debiti<br />

sovrani, soprattutto in Europa e in US e da una<br />

stabilizzazione della crescita nei paesi emergenti.<br />

L’attuale crisi dei debiti sovrani ha causato, tra<br />

l’altro, una revisione al ribasso delle stime di<br />

crescita economica mondiale del biennio 2012-<br />

2013 da circa il 5% a circa il 4% permanendo,<br />

però, una netta divisione di crescita tra paesi<br />

avanzati ed economie emergenti.<br />

In conseguenza, la domanda di energia elettrica,<br />

nel 2009, per la prima volta dopo la grande<br />

recessione del ‘29, ha registrato una flessione.<br />

Nel 2010 ha registrato un aumento di circa il 4.5%<br />

rispetto ai dati del 2009, mentre nel 2011 si<br />

stima una crescita più contenuta di circa il 4%<br />

rispetto ai dati del 2010 (Economist Intelligence<br />

Unit). Tale aumento è in buona parte riconducibile<br />

alla crescita registrata nei paesi emergenti.<br />

Per quanto riguarda le prospettive a medio lungo<br />

termine, lo scenario di riferimento formulato da<br />

International Energy Agency (WEO, Novembre 2011)<br />

stima un aumento annuo della domanda di energia<br />

elettrica pari a 2,4% per i prossimi 25 anni.<br />

È innegabile, però, che anche altri eventi abbiano<br />

caratterizzato questo mercato come ad es. nel<br />

2011 l’incidente alla centrale nucleare di<br />

Fukushima Dai-ichi. Quest’ultimo evento ha<br />

condizionato l’opinione pubblica di alcuni paesi,<br />

causando nel breve termine ritardi, accelerazione<br />

del decommissioning e, in alcuni casi, cancellazioni<br />

dei programmi nucleari nazionali. Le conseguenze<br />

dell’incidente avranno un impatto anche nel<br />

medio/lungo termine in quanto la mancata<br />

produzione di elettricità da fonte nucleare dovrà<br />

essere sostituita da altre fonti energetiche.<br />

Alcuni istituti di previsione internazionali (WEO<br />

2011 – IEA) parlano addirittura di una<br />

possibile“golden age” del gas che potrebbe<br />

sostituire, per le sue caratteristiche di flessibilità<br />

operativa, parte della futura mancata produzione<br />

da energia nucleare.<br />

Per quanto riguarda il mix di combustibili usati per<br />

generare elettricità, ad oggi il carbone risulta<br />

essere ancora la fonte primaria con circa il 40%<br />

della produzione, seguito dal gas con circa il 21%;<br />

il contributo del nucleare si attesta sul 13%,<br />

l’idroelettrico al 16% mentre il petrolio rappresenta<br />

una quota marginale nell’ordine del 4%. Pertanto,<br />

le altre fonti rinnovabili (biomasse, eolico, solare)<br />

hanno contribuito nel 2011 per circa il 5% della<br />

produzione mondiale di energia elettrica (fonte<br />

World Energy Outlook 2011 – EIA).<br />

Il mercato globale degli impianti e dei componenti<br />

per la produzione elettrica nel 2011 è stimato<br />

attestarsi a circa 270GW su livelli leggermente<br />

superiori all’anno 2010, inferiori, però, di circa il<br />

25-30% rispetto ai valori del periodo di picco<br />

2007/2008 e comunque in linea con il trend<br />

storico di crescita del settore a livello globale.<br />

Più nello specifico si evidenzia per il 2011 una<br />

sostanziale tenuta negli ordini per gli impianti a<br />

carbone e una forte ripresa degli impianti a gas.<br />

Si evidenzia inoltre che, in seguito all’incidente di<br />

Fukushima, si è registrata una forte contrazione<br />

degli ordinativi legati al nucleare, sebbene<br />

l’interesse a investire in questo settore sia stato<br />

confermato in alcuni paesi chiave come la Cina,<br />

l’India e la Russia. Infine, il settore della<br />

produzione di energia da fonti rinnovabili, trainato<br />

anche dagli schemi d’incentivazione recentemente<br />

implementati in molti Paesi, mantiene i trend di<br />

crescita marcati che hanno caratterizzato il<br />

segmento negli ultimi anni.<br />

Lo scenario macroeconomico corrente, in<br />

peggioramento, purtroppo ancora non dovrebbe<br />

contribuire ad una revisione positiva dei piani di<br />

investimento delle principali utilities operanti nel<br />

settore della power generation soprattutto in US e<br />

Europa.<br />

Per quanto riguarda l’evoluzione del mix, si prevede<br />

un aumento significativo del gas quale fonte di<br />

produzione di energia elettrica a seguito dei<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE

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