11.11.2014 Views

BILANCIO

BILANCIO

BILANCIO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

In data 20.11.1997 la società Abengoa, in relazione ad un appalto commissionato dall’Ente Elettrico di<br />

Porto Rico (“Prepa”), affidava ad Ansaldo Energia un contratto di subfornitura, per i lavori di ripotenziamento<br />

della centrale elettrica di San Juan di Porto Rico.<br />

In relazione al contratto tra Abengoa e Prepa, la American International Insurance Company of Puerto Rico<br />

(“AIIP”) del Gruppo AIG emetteva a favore di Prepa un Performance Bond ed un Payment Bond ciascuno del<br />

valore di 125 milioni di US$ che Ansaldo Energia, in relazione al proprio scopo di fornitura, controgarantiva<br />

per 36 milioni di US$ ciascuno.<br />

Nel corso del 2000 Abengoa procedeva unilateralmente, senza informare Ansaldo Energia, a risolvere il<br />

proprio contratto e a citare in giudizio il committente presso il Tribunale di Porto Rico per la risoluzione del<br />

contratto ed il risarcimento dei danni. Prepa a sua volta, richiedeva ad Abengoa ed al garante AIIP un<br />

risarcimento danni pari a 500 milioni di US$.<br />

Al fine di evitare l’escussione delle garanzie predette, Ansaldo Energia ha, quindi, promosso un’ azione<br />

presso il Tribunale di Milano, per far dichiarare l’inefficacia delle proprie garanzie ed in subordine chiedere di<br />

essere manlevata da Abengoa.<br />

AIIP e Abengoa hanno contestato tale impostazione, ed in particolare AIIP ha chiesto che Ansaldo Energia sia<br />

obbligata in solido a manlevare AIG per qualsiasi richiesta di Prepa e dei subappaltatori anche di Abengoa.<br />

In data 9 Luglio 2010 il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza i cui i contenuti possono così sintetizzarsi:<br />

1) è stata dichiarata la non escutibilità a prima domanda delle garanzie ed è stato riconosciuto un obbligo<br />

residuale di pagamento di Ansaldo nei confronti di AIIP nella sola ipotesi in cui il Tribunale di Porto Rico<br />

dovesse condannare Abengoa e questa non dovesse provvedere al pagamento ed AIIP dopo aver<br />

provveduto al pagamento non riuscisse ad ottenere integrale rimborso da Abengoa.<br />

2) non è stata accolta la domanda di inefficacia delle garanzie ne’ l’accertamento dell’importo fino alla<br />

concorrenza di 36 milioni di dollari.<br />

A parere del legale la sentenza deve essere valutata positivamente in ragione del fatto che qualifica l’obbligo<br />

di Ansaldo come fideiussione di regresso consentendo un diritto di rivalsa verso Abengoa che è comunque<br />

un soggetto solvibile.<br />

Nel corso del 2004, nell’ambito di un’indagine promossa dalla Magistratura sugli appalti commessi dalla<br />

Enipower S.p.A., Ansaldo Energia S.p.A., quale fornitore della stessa, è stata rinviata a giudizio dal Giudice<br />

dell’udienza preliminare di Milano ai sensi della disciplina della responsabilità amministrativa delle persone<br />

giuridiche ex Dlgs 8 giugno 2001, n. 231 per presunta mancata vigilanza su un dipendente della società,<br />

successivamente dimessosi, che avrebbe commesso delle irregolarità.<br />

In data 19/12/2011 è stata depositata la motivazione della sentenza il cui dispositivo, letto il 20/9/2011<br />

riconosceva la Società Ansaldo Energia responsabile della violazione del decreto 231/2001 e la condannava<br />

pertanto alla pena pecuniaria di Euro 150.000 l’attuale del 3’ comma dell’art. 12 dello stesso decreto<br />

disponeva, ex legge, la confisca per equivalente del profitto, che quantificava nel 10% del valore della<br />

commessa e quindi in Euro/migliaia 98.700.<br />

La motivazione della sentenza non chiarisce i dubbi sulla ricostruzione del fatto e sulla responsabilità della<br />

Società prospettati dall’accusa, sì che l’impugnazione che verrà presentata a febbraio c.a. alla Corte<br />

d’Appello di Milano sarà una richiesta di riesame di tutti i fatti emersi nel procedimento e una richiesta di<br />

rivalutazione completa di tutti gli atti processuali finalizzati ad ottenere la modifica di una decisione del<br />

Tribunale che si manifesta lacunosa. Poichè, il Tribunale non ha dato corso di tutto quanto è stato esposto<br />

tutte le questioni saranno riportate alla Corte di Appello e nell’eventuale successivo giudizio di Cassazione.<br />

La serietà e decisività delle questioni avanzate consentono una ragionevole garanzia di accoglimento delle<br />

impugnazioni anche se allo stato non è dato di assicurare l’accoglimento anche in considerazione del fatto che<br />

molte delle questioni presenti sono più di fatto che di diritto per cui la giurisprudenza non può essere d’aiuto.<br />

Pertanto la società ha stanziato un fondo rischi a medio termine di Euro/migliaia 98.700 attualizzati a 4<br />

anni pari a un valore attuale di Euro/migliaia 82.548

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!