AURICCHIO - INDAGINI PICCANTI - Giulemanidallajuve
AURICCHIO - INDAGINI PICCANTI - Giulemanidallajuve
AURICCHIO - INDAGINI PICCANTI - Giulemanidallajuve
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>AURICCHIO</strong> – <strong>INDAGINI</strong> <strong>PICCANTI</strong> www.giulemanidallajuve.com<br />
Casoria: «Perché insiste..ha assunto un atteggiamento agnostico..».<br />
Messeri: «Ci dica da chi ha appreso che il gol di Siena–Milan era in fuorigioco…quando ha detto<br />
:”l’ho appreso dai giornali..”».<br />
Auricchio: «Siena–Milan, non l’ho appreso dai giornali, l’abbiamo commentato come risultato<br />
dalla cronaca, ma c’è stato il commento dell’assistente, ne abbiamo parlato.. Se lei mi chiede<br />
quando viene decretata un’ammonizione da regolamento, io le rispondo non è mai stato un mio<br />
problema investigativo, se lei mi chiede…però lei non mi ha chiesto questo».<br />
Messeri: «Se la risposta è: “ho appreso dai giornali” è un dato che sapremo come interpretarlo…dal<br />
punto di vista che lei ci da come materiale probatorio…».<br />
Auricchio: «Posso rispondere o me lo dice lei cosa devo rispondere? Sulle<br />
ammonizioni non ho mai parlato di ammonizioni giuste o sbagliate. Se abbiamo fatto<br />
dei riferimenti a gol in fuorigioco al rigore c’era o non c’era, lo abbiamo fatto<br />
soltanto prendendo spunto dai tabellini e dalle cronache. Se invece abbiamo parlato<br />
di ammonizioni dolose, lo abbiamo fatto in relazione alle conversazioni telefoniche<br />
che stabilivano, da parte di alcuni protagonisti arbitri, come per esempio De Santis,<br />
in relazione a quanto da loro dichiarato. E’ come se lei mi fa la domanda era in fuorigioco e<br />
c’era fallo in Arezzo–Salernita, non è che parlo io..che la Salernitana, è l’assistente che ha detto: “ho<br />
alzato la bandierina per evitare che..”, in quel caso io parlo di fallo fischiato ad hoc, non perché io<br />
sia il tecnico che valuta questo, ma perché ce lo dice l’assistente, cioè colui che alza la bandierina».<br />
Casoria: «Andiamo avanti avvocato».<br />
Intercettazioni del 22.04 e del 25.04<br />
Gli interlocutori sono Mazzini Innocenzo e Mencucci Sandro. Nella prima intercettazione Mencucci<br />
chiama Mazzini.<br />
Auricchio inizia a leggere l’intercettazione e dopo la precisazione dell’avvocato, continua riportando<br />
solo il passaggio in cui «Mazzini chiede a Mencucci chi sia l’arbitro della partita».<br />
Avv. Messeri: «La domanda è se è Mazzini che chiede a Mencucci chi sia l’arbitro di Bologna–<br />
Fiorentina». Auricchio legge il passo richiesto e conferma: «Quindi Mencucci informa Mazzini –<br />
dalla lettura– che l’arbitro designato per domenica è Bertini».<br />
Avv. Messeri: «Mencucci è il dirigente della Fiorentina che informa il vicepresidente della<br />
Federazione chi sia l’arbitro di Bologna–Fiorentina».<br />
Si passa alla telefonata successiva dove Mazzini chiama Mencucci. L’avvocato chiede di leggere<br />
l’inizio «è suggestivo. Non c’entra niente l’arbitraggio». Auricchio legge la parte indicata.<br />
Avv. Messeri: «La domanda è: a cosa si riferiscono i due interlocutori, soprattutto Mazzini quando<br />
esordisce parlando di ufficio indagini, in tono scerzoso–ironico, nei confronti di Mencucci?».<br />
Auricchio: «Mi sta chiedendo cosa intende, la mia interpretazione quindi?».<br />
Avv. Messeri: «Le sto chiedendo, siccome la partita (Bologna–Fiorentina) non è poi oggetto nel<br />
capo d’imputazione, l’ interpretazione è quella di tutti, cioè le due squadre si sono –in termini<br />
leciti–, può succedere che un risultato per come sta andando l’incontro, ad un certo punto della<br />
gara tutte e due le squadre si siano accontentate del pareggio? Ritiene che quando Mazzini parla di<br />
ufficio indagine, e soprattutto di ultimi 15 minuti come vergogna nazionale, faccia riferimento a<br />
questo atteggiamento di entrambe le squadre o all’arbitraggio? Perché sennò può diventare<br />
suggestivo».<br />
Auricchio: «Lei mia fa la domanda, la mia interpretazione, posso rispondere a questo punto<br />
liberamente. Mazzini esordisce con una battuta piuttosto tipica nei suoi esordi. “L’ufficio indagine<br />
50