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Primo Rapporto Osservatorio del Risparmio UniCredit ... - UniNews

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Se si considera che dal 1995 al 2011 l’economia italiana è cresciuta in termini reali ad un tasso medio annuo <strong>del</strong>lo 0,8%,<br />

contro l’1,4% e 1,6% rispettivamente di Francia e Germania, che comunque sono cresciute mediamente meno rispetto a Stati<br />

Uniti, Regno Unito o anche la Spagna, divengono più chiare anche le ragioni di questo calo dei redditi.<br />

Tra l’altro, il divario di crescita, come evidenziato in Figura 12, si è allargato soprattutto nel corso degli ultimi 5 anni:<br />

sebbene tutti i paesi siano stati caratterizzati da un rallentamento o anche da un calo <strong>del</strong> PIL, l’Italia sembra infatti il paese<br />

maggiormente colpito, registrando tra il 2008 e il 2011 una variazione media annua <strong>del</strong> PIL <strong>del</strong> -0,9%.<br />

Figura 12:<br />

Tasso di variazione medio<br />

annuo <strong>del</strong> PIL<br />

3,2%<br />

2,2%<br />

2,7%<br />

1,8%<br />

1,9%<br />

1,4%<br />

1,9%<br />

1,2%<br />

4,1%<br />

3,4%<br />

3,6%<br />

3,0%<br />

4,3%<br />

2,4%<br />

0,6%<br />

0,5%<br />

0,2%<br />

0,0%<br />

-0,9%<br />

-0,5%<br />

-0,5%<br />

Fonte: Elaborazione <strong>UniCredit</strong>/Pioneer<br />

Investments su dati Istituti di statistica<br />

nazionali<br />

Austria Francia Germania Italia Spagna Regno Unito Stati Uniti<br />

1995-2000 2001-07 2008-11<br />

In un contesto complesso come quello attuale, con consumi stagnanti e esigenze di rientro <strong>del</strong> debito pubblico, un elemento<br />

fondamentale per portare il paese verso un nuovo sentiero di sviluppo deve passare attraverso le imprese e l’export. In questo<br />

modo si creerebbero nuove opportunità di lavoro, aumentando le capacità di reddito e di risparmio, soprattutto per le nuove<br />

generazioni. Tuttavia, anche dal lato famiglie si può e si deve fare di più, agendo in particolare sui comportamenti al fine di<br />

far seguire alla già elevata consapevolezza <strong>del</strong>la necessità di risparmio <strong>del</strong>le azioni concrete. La priorità è portare, soprattutto<br />

le giovani generazioni, a risparmiare di nuovo, rendendo il piccolo risparmio più semplice e automatico.<br />

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