Primo Rapporto Osservatorio del Risparmio UniCredit ... - UniNews
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3.1 IL RISPARMIO A LIVELLO TERRITORIALE<br />
L’obiettivo <strong>del</strong> presente paragrafo è quello di analizzare l’evoluzione dei flussi di risparmio a livello territoriale ed evidenziare<br />
comportamenti differenziati nell’attuale scenario contraddistinto da una perdurante debolezza <strong>del</strong> ciclo economico e da una<br />
bassa crescita dei redditi.<br />
Partendo dall’analisi <strong>del</strong>l’andamento <strong>del</strong> risparmio lordo (Figura 29) misurato in termini reali, l’aspetto che emerge in<br />
maniera più evidente è che l’area meridionale <strong>del</strong> Paese, in controtendenza rispetto alle altre, vede una progressiva crescita<br />
<strong>del</strong> risparmio pro capite tra il 2000 e il 2009; a partire dal 2009 l’indicatore in esame riferito alle regioni <strong>del</strong> Sud si posiziona<br />
per la prima volta al di sopra <strong>del</strong>la media nazionale, pur in un contesto di flessione che riguarda tutte le aree. Il risparmio<br />
pro capite <strong>del</strong>l’area settentrionale <strong>del</strong> Paese (Nord Ovest in particolare) diminuisce negli ultimi cinque anni, condizionato dal<br />
rallentamento pronunciato <strong>del</strong> ciclo economico mentre quello <strong>del</strong> Centro mostra ampie oscillazioni e, nonostante la buona<br />
tenuta fino al 2009, segna negli ultimi anni una flessione che lo spinge a ridosso <strong>del</strong> valore <strong>del</strong>la media nazionale. Il triennio<br />
2010-2012 è caratterizzato da un ridimensionamento <strong>del</strong> risparmio pro capite esteso a tutte le aree, fatta eccezione per il<br />
Nord Est. In quest’ultimo caso infatti la buona tenuta dei dati di risparmio è spiegata, come vedremo nelle parti successive<br />
<strong>del</strong> paragrafo, da un rimbalzo <strong>del</strong> reddito disponibile; questa performance può essere ricondotta ad un mo<strong>del</strong>lo di sviluppo<br />
economico <strong>del</strong> Nord Est fortemente basato sull’export (cosiddetto “export-led”) che ha beneficiato nel periodo compreso tra<br />
il 2009 e il 2011 di una ripresa <strong>del</strong> commercio mondiale.<br />
Figura 29:<br />
<strong>Risparmio</strong> lordo pro<br />
capite - dati in euro<br />
migliaia<br />
7,0<br />
6,0<br />
5,0<br />
4,0<br />
3,0<br />
2,0<br />
1,0<br />
Fonte: Elaborazioni <strong>UniCredit</strong>/Pioneer su<br />
dati Prometeia<br />
0,0<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
2003<br />
2004<br />
2005<br />
2006<br />
2007<br />
2008<br />
2009<br />
2010<br />
2011<br />
2012E<br />
Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Italia<br />
Passando all’analisi <strong>del</strong>la propensione al risparmio (Figura 30), ottenuta come rapporto tra risparmio lordo e reddito<br />
disponibile, è ancora il Sud a mostrare una crescita tale da permettere all’area di posizionarsi ben al di sopra <strong>del</strong>la media<br />
nazionale a partire dal 2004. Sempre sullo stesso periodo d’osservazione il Nord Ovest registra una graduale flessione nella<br />
propensione al risparmio e si mantiene al di sotto <strong>del</strong>la media nazionale sostanzialmente per tutto il periodo in esame. Anche<br />
il Nord Est, che fino al 2003 si collocava al di sopra <strong>del</strong>la media italiana, segna a partire dall’anno successivo un calo che lo<br />
posiziona sempre al di sotto <strong>del</strong> valore nazionale. Il Centro, seppur in un percorso di contrazione, si mantiene superiore al<br />
dato nazionale.<br />
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