Manuale per la coltivazione consociata Olivo Asparago ... - Cra
Manuale per la coltivazione consociata Olivo Asparago ... - Cra
Manuale per la coltivazione consociata Olivo Asparago ... - Cra
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
consumare poco dopo a tavo<strong>la</strong>. Così facendo impara anche a<br />
riconoscerle, aggiungendo valore aggiunto al fatturato<br />
dell’azienda, che oltre al prodotto trasformato (cucinato)<br />
vende anche il servizio (<strong>la</strong> lezione sulle erbe spontanee). Nel<strong>la</strong><br />
mente del consumatore queste sensazioni legano il piatto al<br />
ricordo dei luoghi visitati e delle es<strong>per</strong>ienze fatte, rendendolo<br />
unico e diverso dai prodotti acquistabili al su<strong>per</strong>mercato.<br />
Questo <strong>la</strong>to emotivo, sul quale fanno leva tutte le moderne<br />
pubblicità con i risultati ec<strong>la</strong>tanti che tutti conosciamo, è<br />
ancora tabù <strong>per</strong> il nascente imprenditore agricolo. Invece<br />
potrebbe essere sfruttato a maggior ragione dall’agricoltore<br />
che offre tradizioni autentiche e valori reali, invece che<br />
inventati e slegati dal<strong>la</strong> realtà, come nel caso del<strong>la</strong> maggior<br />
parte delle pubblicità. Gli agricoltori del futuro, oltre che<br />
produrre, dovranno certamente imparare a vendere meglio. A<br />
questo proposito giova ricordare che se le proprietà<br />
salutistiche dell’olio extravergine di oliva sono utili a<br />
promuovere il prodotto, le verdure spontanee di campagna<br />
non sono meno benefiche dell’olio. Quest’ultimo, infatti, è<br />
considerato utile <strong>per</strong> le sue proprietà antiossidanti e<br />
salutistiche in generale, dovute in grossa parte al<strong>la</strong> presenza<br />
dei composti minori dell’olio, principalmente polifenoli. Esiste<br />
una crescente letteratura che dimostra come l’inclusione nel<strong>la</strong><br />
dieta delle erbe spontanee contribuisce abbondantemente<br />
all’apporto di antiossidanti e polifenoli, recando molti benefici<br />
<strong>per</strong> l’organismo (Salvatore et al., 2005; Simopoulos, 2004;<br />
Vardavasa et al., 2005). Senza contare che un <strong>la</strong>rgo consumo<br />
di verdura è raccomandato da sempre in tutte le diete e che le<br />
verdure spontanee non sono trattate con prodotti fitosanitari,<br />
al contrario di quelle coltivate. Nel gran par<strong>la</strong>re che si fa del<strong>la</strong><br />
dieta mediterranea, oggi <strong>per</strong>sino riconosciuta come<br />
patrimonio dell’umanità, ci si dimentica che le verdure<br />
spontanee erano una costante nell’alimentazione di quelle<br />
<strong>per</strong>sone sul<strong>la</strong> cui longevità si basa <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>rità di tale dieta. Se<br />
13