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Manuale per la coltivazione consociata Olivo Asparago ... - Cra

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ovvero un pollo da allevamento al pascolo, caratterizzato da<br />

elevata rusticità e da peculiarità organolettiche e nutrizionali,<br />

registra una scarsa presenza.<br />

La consociazione olivo, asparago selvatico, pollo rustico<br />

Pur mancando una es<strong>per</strong>ienza consolidata sul<strong>la</strong> consociazione<br />

olivo-asparago selvatico, studi in corso e considerazioni<br />

agronomiche, economiche ed ecologiche suggeriscono che<br />

questa consociazione sia non solo possibile, ma anche<br />

vantaggiosa, sia dal punto di vista economico che ambientale.<br />

L’asparago selvatico cresce spontaneamente nell’area<br />

mediterranea ed ha esigenze ecologico-ambientali del tutto<br />

simili a quelle dell’olivo, seppure l’asparago ha una<br />

distribuzione più ampia. Entrambe le specie sono tolleranti al<strong>la</strong><br />

siccità, alle alte tem<strong>per</strong>ature, ai terreni sassosi o su<strong>per</strong>ficiali,<br />

rifuggendo il ristagno d’acqua. Una differenza fondamentale<br />

tra le due specie, invece, sta nel fatto che l’olivo esige elevata<br />

illuminazione, mentre l’asparago vegeta rigogliosamente in<br />

ombra parziale. Questo fatto comporta un vantaggio<br />

ecologico del<strong>la</strong> consociazione in quanto <strong>la</strong> <strong>coltivazione</strong><br />

dell’asparago sotto l’oliveto non toglie luce al<strong>la</strong> specie<br />

dominante, mentre l’asparago probabilmente si avvantaggia<br />

dell’ombra non densa dell’olivo, consentendo le massime<br />

produzioni delle due specie sullo stesso terreno. In uno studio<br />

recente, Vil<strong>la</strong>lobos e colleghi (2006) dimostrano che <strong>la</strong><br />

massima produzione di olio si ottiene quando l’oliveto<br />

intercetta il 55% del<strong>la</strong> luce entrante. Con densità di<br />

vegetazione su<strong>per</strong>iori, aumenta <strong>la</strong> produzione di olive, ma<br />

scende più che proporzionalmente <strong>la</strong> <strong>per</strong>centuale d’olio nei<br />

frutti. Quindi il 45% del<strong>la</strong> luce disponibile non viene utilizzato e<br />

non si può aumentare <strong>la</strong> produzione di olio semplicemente<br />

infittendo l’oliveto. Questa radiazione disponibile può essere<br />

utilizzata dal<strong>la</strong> vegetazione dell’asparago che trova nell’ombra<br />

parziale condizioni di crescita ideali. La produttività<br />

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