·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

*123
Il Pro.sp. 19 mo.stra co.me la po.po.lazio.ne di dette
classi abbia subito. variazio.ni attraverso. il tempo.,
dal Censimento. del 190.1 a quello. del 1931.
Per quanto. riguarda le classi dell'« Agrico.ltura)'
si rinvia alla parte E) del presente Capito.lo..
Per le altre catego.rie si o.sserva che:
a) nell « Industria, traspo.rti e co.municazio.ni»
la classe che in tutti j c;:ensimenti in esame presenta
la più alta quo.ta di censiti (no.no.stante chy dal 190.1
al 1931 s~a scesa da 45,9 %0 a 31,9 %0) è quella delle
« Industrie che utilizzano. spo.glie animali, materiali
diversi, ecc. »; seguo.no. nel 1931 le « Co.struzio.ni edilizie,
stradali ed idrauliche» (30.,4 %0) che, do.po. un
aumento. dal 1901 al 19II, presentano una diminuzio.ne
quasi pari dal,19II al 1921 e un fo.rte aumento.
nell'ultimo decennio.. La classe. « Produzio.ne
e prima lavo.razio.ne dei metalli», ecc.» è in co.ntinuo
e pro.gressivo. aumento (16,3%0 nel 1901; 24,7%0
nel 1931). La più bassa quo.ta è data, invece, dal-
1'« Industria dello spettaco.lo.» (0,3%0 nel 1931; 0,1% 0
nel 1921 e nel 19II) e dall'« Industria della carta»
(1,70/00) che presenta lievi variazio.ni rispetto. ai precedenti
censimenti;
b) nella catego.ria «Co.mmercio, banca e assicurazio.ne
l) la classe che in tutti i censimenti co.nsiderati
presenta la più alta percentuale è quella del
« Co.mmercio.» che, nel trentennio., presenta un co.ntinuo.
aumento.: lieve dal 1901 al 19II, sensibile dal
19II al 1921, fo.rte nell'ultimo. decennio. (20,2 %0 nel
1921; 27,6 %0 nel 1931).
Gli « Esercizi pubblici» in no.tevo.le aumento.
nel 19II, scendo.no. nel 192I ad una percentuale inferio.re
a quella del 1901 (da 7,70;00 nel 1901 a 6,2 %0
nel 1921), ma, nell'ultimo. perio.do. intercensuale mostrarlO
sensibile aumento., pur no.n raggiungendo. la
quo.ta del 19II (8,50;00 nel I9II, 8,3 %0 nel 1931).
Infine, per la classe « Banche, assicurazio.ne, ecc.» si
risco.ntra un forte aumento. soltanto. nel 1921 (3,7 °;00
nel 19II; 8,8 %0 nel I921) mentre in tutti gli altri
censimenti è in diminuzio.ne: no.tevo.le quella dal 1921
al 193I (da 8,80;00 nel 1921 a 7,3 %0 nel 1931).
c) nella catego.ria « Amministrazio.ne pubblica
e privata» tutte le classi, nel trentennio., segnano.
co.ntinui aumenti ad eccezio.ne del « Perso.nale di amministrazio.ne
privata» che dal 1921 al 1931 presenta
una fo.rte diminuzio.ne (dal 4,8 %0 nel 1921 al 0,90;00
nel 1931);
cl) nella catego.ria « Culto., pro.fessioni ed arti
liberali», nel 1931 e nel 1921, la classe co.n più alta
percentuale è quella degli addetti all'« Insegnamento.»
(rispettivamente 5,7 %0 e 6,1 0;00) in aumento. sino.
al 1921, in diminuzio.ne nel I931. Anche la classe
« Lettere e scienze applicate l) presenta analo.go andamento..
Le « Pro.fessio.ni sanitarie» so.no. in co.ntinuo.
aumento.: no.tevo.le quello dell'ultimo. decennio.
(3,4 %0 nel 1921; 4,4 %0 nel 1931). Nelle « Pro.fessio.ni
legali» si risco.ntrano., invece, lievi ma co.ntinue
diminuzioni, talchè, nel 1931, la loro quo.ta di l,O 0;00
è la mino.re nella catego.ria in esame e anche fra le
classi di tutte le categorie professionali è la più bassa,
ad eccezio.ne della classe « Perso.nale di amministrazio.ne
privata» (0,9 %0) ;
e) gli «Addetti ai servizi do.mestici» in no.tevo.le
diminuzione. sino. al 192I (I4,0 %0) salgono. a
16,7 °/00 nel 1931 ;
t) nelle « Co.ndizio.ni non professionali» si riscontrano,
nel periodo considerato, fortissimi aumenti,
per la classe « Attendenti alle cure domestiche»
(da 323,8 %0 nel 1901 sale a 4I 9,6 0;00 nel I931) che
in tutti i censimenti ha sempre presentato la più alta
proporzione di censiti di IO anni e più.
I « Proprietari e benestanti» saliti da 24,3 %0
nel 1901 a 26,9 %0 nel 19II, scendo.no. bruscalnente
a 15,5 °/00 nel 1921 e a 14,9 %0 nel 1931. Il cgptplesso.
delle « Altre co.ndizio.ni non professio.nali» (25,8 °/00
nel 193I) presenta forti aumenti nel trentennio, ad eccezio.ne
di una lieve diminuzio.ne verificatasi nel 1921.
Co.nfrontando le percentuali dei due sessi si rileva
che:
nell' « Industria, traspo.rti e co.municazioni» la
percentuale di maschi supera quella delle femmine
in tutte le classi pro.fessionali, ad eccezio.ne di quelle
degli addetti all'« Industria tessile» (do.ve la percentuale
delle femmine è no.tevo.lmente superio.re a
quella dei maschi) e degli addetti alle « Industrie chimiche»
nel 193I e I901;
nel « Co.mmercio, banca e assicurazione» la
percentuale dei maschi supera pure quella delle femmine
in tutte le classi senza eccezio.ne; lo stesso si
riscontra nell'« Amministrazione pubblica e privata ll;
nel « Culto, pro.fessioni ed arti liberali» la
percentuale di maschi supera quella delle femmine
in tutte le classi ad eccezione dell'« Insegnamento.»
do.ve la percentuale delle femmine è no.tevo.lmente
superiore a quella dei masc~::lÌ;
nelle « Co.ndizio.ni non pro.fessio.nali » la percentuale
di femmine supera quella dei maschi so.ltanto.
nella classe delle « Attendenti alle cure do.mestiche,
studenti, ecc. » e per il 19II nei « Pro.prietari
e pensio.nati».
9. - Diab'ibuzioD. territoriale degli addetti alle
priacipali elassi profeni.uli. - Allo scopo di cono.­
scere la prevalente localizzazio.ne dei rami d'industria