06.01.2015 Views

·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

*40<br />

pre numericamente superiore all'aumento totale che<br />

si verifica nello stesso intervallo, il che significa che<br />

un persistente deficit migratorio (risultante nelle<br />

ultime due colonne del prospetto) vien,e a diminuire<br />

la popolazione italiana in, ciascuno dei due sessi.<br />

E poichè quel deficit dal 1871 al 19II e dal 1921 al<br />

1931 è sempre numericamente maggiore per i maschi<br />

che per le femmine, così, aggiun,gendosi via via<br />

l'effetto delle precedenti emigrazioni, viene appunto<br />

a risultare un rapporto di mascolinità sempre decrescente<br />

tanto dal 1871 al 19II, quanto dal 1921<br />

al 1931.<br />

2. ... Confronti internazionali. - Esaminando<br />

ancora il Prosp. I, che consente di paragonare la<br />

mascolinità della popolazione italiana a quella di<br />

altri Stati, si può osservare che in. tutti i paesi europei,<br />

ivi considerati, ìl quoziente di mascolinità denuncia<br />

sempre un minor numero di maschi che di femmine<br />

e che anzi tale sproporzione a favore del sesso<br />

femminile è nel I931 e nel 192I superiore a quella<br />

che si verifica in Italia. Per gli Stati Un,iti e per<br />

il Giappone il rapporto si inverte a favore dei maschi.<br />

In quanto al Giappone non è da escludersi<br />

che la prevalenza di maschi sia soltanto apparente<br />

e dovuta ad errori sistematici di rilevazione per<br />

omissioni notevoli di femmine, data la mentalità dei<br />

popoli orientali, nei riguardi della donna (I). Per<br />

gli Stati Uniti, invece,il fenomeno trae origine dalla<br />

forte immigrazione, nella quale il sesso maschile ha<br />

larga prevalenza (2).<br />

3.... Rapporto dei sessi nei vari Compartimenti<br />

del Regno dal 1811 al 1931. - Il Prosp. 3 che ripete,<br />

salvo l'integrazione dì alcun,i dati relativi alle<br />

Terre redente, il Prosp.IZ a pago 34 del VoLI, Relazionepreliminal'e,<br />

offre i valori del rapporto di mascolinitàper<br />

Ciascun Compartimento e per il Regno<br />

incorrlspondenza ad ognuno dei sei censimenti dal<br />

1871 al 1931. È notevole l'altezza della mascolinità,<br />

in tutto o quasi l'intervallo preso in esame, nell'Umbria,<br />

nella Venezia Giulia e Zara, nella Sardegna,<br />

nell'Emilia, nel Lazio, nella Sicilia; in questi Compartimenti<br />

il numero dei maschi supera quasi sempre quello<br />

delle femmine; Offrono, per converso, una bassa mascolinità<br />

le Calabrie, gli Abruzzi e Molise, la Lucania, la<br />

Campania e le Marche. La Lombardia, l'Emilia e la<br />

TO!\lcana segnano una mascolinità sempre decrescente<br />

dal 1871 al 1931. Limitando l'esame al solo Censimento<br />

(I) Cfr. VoI. I, Relazione preliminare, p. 35.<br />

(2) Cfr. FifteenthCensus ot the.United States, 1930,<br />

Population, VoI. II, Generai Report. Granco: For.eig.n-born<br />

white, p. 572.<br />

1931, si osserva una mascolinità superiore a quella<br />

del Regno e via via decrescente nell'Umbria, Venezia<br />

Giulia e Zara, Sardegna, Lazio, Emilia, Liguria, Venezia<br />

Tridentina, Sicilia, Toscana, Puglie e Piemonte,<br />

tanto che nei primi tre di questi Compartimenti i<br />

maschi superano le femmine. La minima mascolinità,<br />

con una quota pressochè identica di 894 e 895 maschi<br />

per 1000 femmine, sì verifica nelle Calabrie e negli<br />

Abruzzi e Molise (v. Graf. 8).<br />

Prosp" 3. - RAPPORTO DEI SESSI<br />

NEL REGNO E NEI SINGOLI COMPARTIMENTI.<br />

REGNO<br />

E<br />

COMPARTIMENTI<br />

MASCHI PER 1000 FEMMINE<br />

1931 \ 1921 I 19 II I 1901 I 1881 I<br />

~ DUovi COIlJIni • 957 9'18 967 990 10(J6<br />

REGNO ..<br />

vecchi oollftni . - 9'1Z 964 990 tOO5<br />

PIEMONTE. 9 61 959 955 975 992<br />

LIGURIA. 974 993 1005 1005 982<br />

LOMBARDIA 946 965 970 1000 1024<br />

VENEZIA TRIO. (") 974 987 1005 978 982<br />

VENETO. 935 970 941 987 1012<br />

VENEZIA G. E Z. (") 1011 1021 1047 1021 103 2<br />

EMILIA 985 1002 1021 1023 10.151<br />

TOSCANA 966 984 994 1018 103 2<br />

MARCHE. 935 939 928 966 967<br />

UMBRIA . 1012 101 3 1011 1064 1057<br />

LAZIO . 996 !()20 1010 1086 II.17<br />

ABRUZZI E MOLISE 895 9 0 4 863 9 15 93b<br />

CAMPANIA. 936 95.1 931 943 978<br />

FUGLIE 963 976 968 1000 995<br />

LUCANIA 935 9.19 9 01 895 922<br />

CALABRIE 894 91 3 869 894 958<br />

SICILIA 972 1000 1007 1019 1006<br />

SARDEGNA. 1002 992 1016 1056 1069<br />

1871<br />

.-<br />

lOì19<br />

1011<br />

1001<br />

99(<br />

1029<br />

972<br />

1020<br />

985<br />

1 042<br />

1049<br />

965<br />

105 8<br />

II6 o<br />

951<br />

985<br />

995<br />

954<br />

97 o<br />

988<br />

1056<br />

C.) Per lo. Vel!ezia 'l'ridentil)a e la Venezia Giulia e Zara gli indi.cl di ma·<br />

scolinl~ relativi ai censimenti antecedenti all'annessione,. $0110 stati ea1eolati in<br />

base ai. dati desunti dai censim'enti austriaci ed un*heresi. I,a circoscrizione tetti·<br />

torialed! tali C01l1partlmenU ~ quella esistente al1 epoca

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!